L'avamposto - in cui si sono accampate 5 famiglie, tra cui quella del nipote del rabbino - si trova vicino l'insediamento ebraico di Migdalim e ha come obiettivo quello - hanno riportato i media israeliani - di interrompere la contiguità territoriale palestinese dell'area. La decisione di erigere l'avamposto illegale è una prova per il governo nel quale il ministro della Sicurezza nazionale è Itamar Ben Gvir ed è un rappresentante del sionismo religioso. "Siamo fiduciosi che l'attuale governo di destra - ha detto Yedaia Stein, un membro dell'avamposto, citato dai media - si prenderà cura di questo punto strategico e, a differenza dell'esecutivo precedente, ci assisterà e sosterrà senza effettuare un'incursione per farci allontanare".
(ANSAmed).