Nel posto - dove vivono circa 200 persone - tra l'altro si trova la 'Scuola di gomme' per i bambini beduini, costruita con il contributo di una ong italiana. Da tempo la Corte Suprema ha normato sulla demolizione del villaggio respingendo numerosi ricorsi da parte palestinese e delle organizzazioni dei diritti civili, in quanto Israele ha presentato un piano per ricostruirlo vicino al luogo e in pianta stabile. "Il mio messaggio al premier Netanyahu e al nuovo governo - ha detto Edelstein, citato dai media - è che non ci sono più scuse e che la Corte Suprema non può più essere accusata in tal senso".
I media hanno sottolineato che la visita dei due esponenti del Likud è avvenuta all'indomani della evacuazione, per la seconda volta, di un avamposto illegale ebraico in Cisgiordania e intitolato ad un rabbino ideologo del Sionismo religioso ora al governo con Netanyahu. (ANSAmed).