Pur essendo quasi raggiunto l'obiettivo della campagna vaccinale contro l'influenza, attualmente al 73% della copertura per la popolazione con più di 65 anni (il minimo raccomandato dall'Oms è 75%), la fine di quasi tutte le precauzioni del periodo pandemico e l'arrivo delle feste natalizie ha incrementato la diffusione del contagio.
"Questo sarà uno dei peggiori inverni degli ultimi decenni", ha osservato Salvato Feijó, direttore sanitario dell'ospedale di Leiria in una intervista al Diário de Notícias. Secondo Feijó, i portoghesi hanno attraversato un autunno atipico, con un'affluenza ai pronto soccorso al di sopra della media, e l'inverno sarà difficile, con temperature basse, umidità alta e fattori associati come la povertà energetica e case particolarmente esposte alle intemperie. A questo si aggiunge, secondo l'Associazione dei medici di salute pubblica, una insufficiente risposta del servizio sanitario nazionale.
Secondo i dati più recenti del Servizio sanitario nazionale, l'affluenza ai pronto soccorso a dicembre è aumentata di quasi il 25%, in un contesto in cui non sempre i servizi medici di base si sono dimostrati all'altezza, con chiusure improvvise e disservizi che spesso hanno alimentato polemiche, anche politiche. La mortalità di dicembre è stata quasi costantemente superiore alle attese, con 28 decessi giornalieri in più rispetto all'anno scorso. La media di dicembre è la più alta degli ultimi tredici anni. (ANSAmed).