L'esposizione è una raccolta di disegni che rappresentano città di tutto il mondo.
"Alcuni di essi - spiega lo stesso Valerio Morabito - fanno parte dei disegni che ho realizzato sulle città americane presso l'American Academy of Rome nel 2022. Altri sono disegni su Lisbona realizzati per questa mostra, città che ho visitato molti anni fa". "Le mie città - precisa - sono collezioni di dettagli riutilizzati per immaginare e progettare idee e forme di città inattese. Nessun disegno in questa mostra rappresenta una città disegnata osservandola dal vivo; tutti sono interpretazioni, traduzioni e combinazioni di molti luoghi, storie e libri diversi. Questi disegni prendono vita da un lavoro di astrazione del gesto e non alle rappresentazioni di forme".
Morabito sottolinea anche che "i disegni sono nature morti di città senza funzioni, delineando un'idea di città scevra da qualsiasi condizionamento geometrico. Anche se le città sono rappresentate con la tecnica dei colori ad olio su tela, continuano ad essere disegni; disegni di città che rappresentano un esercizio di ricerca di idee di design, di un'immaginazione di ciò che potrebbe essere e non è". (ANSAmed).