(ANSAmed) - BEIRUT, 21 FEB - Il presidente siriano Bashar
al Assad ha effettuato nelle ultime ore la sua prima visita di
Stato in Oman, Paese arabo del Golfo noto per il suo ruolo di
mediatore e paciere nelle contese inter-arabe. Assad incarna da
23 anni un sistema di potere fortemente contestato dentro e
fuori la Siria soprattutto dal 2011, anno in cui sono scoppiate
proteste popolari anti-governative, represse nel sangue dalle
autorità e poi degenerate in un conflitto intestino
trasformatosi presto in una guerra su scala regionale e
internazionale. La Siria è stata estromessa nel 2012 dalla Lega
Araba e cerca da anni di rientrare a far parte del consesso
inter-arabo grazie al sostegno di diversi Paesi, tra cui
Algeria, Egitto, Emirati Arabi Uniti. Il Qatar è il Paese che
più si oppone al reintegro di Damasco nella Lega Araba.
La visita di Assad a Mascate rientra nello sforzo del governo
siriano di legittimarsi su scala regionale, grazie anche agli
effetti politici e diplomatici del devastante terremoto del 6
febbraio scorso, che ha colpito in maniera pesante la Turchia e
la Siria. L'Arabia Saudita, ai ferri corti con Damasco dal 2011,
ha inviato aiuti al governo siriano e rappresentanti sauditi non
hanno escluso in questi giorni che le relazioni tra i due Paesi
possano riprendere gradualmente dopo più di un decennio di gelo.
(ANSAmed).