La bella notizia lo ha raggiunto mentre si trova in Ucraina, nella zona di Kharkiv, dove mette in scena quattro spettacoli al giorno per i bambini e le bambine della zona. Al posto del palcoscenico, però, ci sono le cantine e i rifugi anti aerei.
"Qui gli spettacoli si svolgono tutti sotto terra - ha raccontato parlando al telefono con l'ANSA -, è la normalità in Ucraina e serve anche per garantire la sicurezza dei bambini che ormai sono abituati a vivere così". Marco Rodari, in arte Claun Pimpa, è partito per l'Ucraina lo scorso marzo, poco dopo lo scoppio del conflitto, e in tutto finora ha fatto sei viaggi nel Paese in guerra, spostandosi in varie zone. "I bambini non si muovono, è il clown che arriva da loro - ha proseguito -. Dopo un anno di guerra, la cosa più triste per me è vedere i loro sguardi spenti e pieni di paura, a volte sono chiusi in loro stessi e non parlano, quindi è ancora più bello quando tornano a sorridere, è un'emozione incredibile".
Marco Rodari, che è presidente dell'associazione 'Per far sorridere il cielo - Claun Pimpa', dal 2009 gira il mondo per portare un sorriso ai bambini che vivono nei Paesi in guerra.
Prima è stato a Gaza, poi in Iraq, poi in Siria e poi lo scorso anno è arrivato in Ucraina. Sul posto si unisce alle opere dei missionari o alle Ong che si occupano di portare aiuti umanitari alle popolazioni. Lui fa la sua parte e porta un sorriso e un po' di speranza. Rodari ha saputo pochi giorni fa che sarebbe diventato un Cavaliere della Repubblica italiana, per lui quella è stata una giornata di gioia non solo per quel motivo ma anche perché è riuscito a riportare il sorriso e la parola ad una bambina. "Mi hanno portato da questa bambina di due anni spiegandomi che era malata - ha detto - si trovava in un villaggio distrutto, insieme alla madre, e non parlava, penso per i traumi che aveva subito. Le è bastato vedere il clown per ricominciare a parlare e a sorridere, questa per me è stata una gioia immensa. Poco dopo mi hanno telefonato per dirmi che sarei diventato Cavaliere. (ANSAmed).