Lo riferisce l'Osservatorio nazionale per i diritti umani in Siria, secondo cui uno dei due membri di Hezbollah morti nel distretto di Sukhna, tra Homs e il fiume Eufrate, ricopriva l'incarico di capo-milizia.
Gli Hezbollah libanesi sono impiegati in Siria dal 2012 nell'ambito degli sforzi iraniani di contenere l'espansionismo di forze ostili alla Repubblica islamica nel contesto della guerra siriana scoppiata nel 2011.
Intanto, il contingente americano dispiegato nell'est della Siria ha condotto oggi un pattugliamento terrestre e aereo nei pressi del pozzo petrolifero di al Omar, preso nei giorni scorsi di mira da attacchi attribuiti a milizie locali filo-iraniane.
Lo riferisce lo stesso Osservatorio nazionale per i diritti umani in Siria, secondo cui il pattugliamento è stato compiuto da un convoglio di mezzi blindati dell'esercito americano e da elicotteri che hanno sorvolato la zona attorno al campo di al Omar, a est di Dayr az Zor.
Gli Stati Uniti hanno una base militare poco lontano dal campo petrolifero di al Omar. Sono presenti in Siria nell'ambito della Coalizione globale anti-Isis.
In questo quadrante mediorientale negli ultimi mesi è però salita la tensione tra forze Usa e forze filo-iraniane con ripetuti attacchi dall'una e dall'altra parte. (ANSAmed).