Una legge simile in materia diritto di famiglia era stata introdotta nel 2011, ma un referendum di ispirazione popolare nel giugno 2012, con la partecipazione del 30% degli aventi diritto, annullò la validità della legge. Stessa sorte toccò a una norma in materia di matrimonio fra persone dello stesso sesso, adottata nel 2014 e abrogata con referendum popolare nel 2015.
La legge attuale, approvata da un Parlamento di ispirazione progressista, è stata adottata su indicazione di una sentenza della Corte Costituzionale, che aveva detto al legislatore di intervenire sulla materia per evitare discriminazioni contro l'individuo e garantire gli stessi diritti a tutti i cittadini per contrarre matrimoni. La Slovenia, Paese della ex Jugoslavia, fa parte di Unione europea e Nato.(ANSAmed).