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Nel terremoto già oltre 9.700 i morti accertati

Più di 7.150 in Turchia, oltre 2.500 in Siria. Erdogan in visita

08 febbraio, 10:53

(ANSAmed) - ISTANBUL, 08 FEB - Il bilancio del terremoto in Turchia e Siria supera i 9.700 morti accertati. Secondo i dati ufficiali diffusi questa mattina sono stati estratti dalle macerie finora 7.158 corpi nella sola Turchia, dove al momento i feriti sono 40.910, secondo l'agenzia di soccorso turca Afad, mentre in Siria sono stati contati 2.547 morti, secondo le autorità e i medici. Ma scavando nel gelo una bambina di circa 8 anni è stata salvata dopo essere rimasta intrappolata sotto le macerie per 40 ore a Salqin una città nel nord ovest della Siria.

Il presidente turco, Recep Tayyip Erdogan, è in visita ai luoghi del sisma. Ieri aveva detto che avrebbe visitato Adiyaman, dove ha perso la vita, a causa del terremoto, Yakup Tar, un deputato del partito di Erdogan Akp. Ma in Turchia monta la protesta contro i ritardi dei soccorsi in alcune zone colpite dal sisma. "Dov'è lo Stato? Dov'è? Sono passati due giorni e non abbiamo visto nessuno, i bambini stanno gelando per il freddo", si sfoga Ali Sagiroglu a Kahramanmaras, nel sud del Paese. "Non posso tirare fuori mio fratello dalle rovine. Non posso riavere mio nipote. Guardati intorno. Non c'è nessun funzionario statale qui, per l'amor di Dio", ripete. (ANSAmed).

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