L'Unicef è preoccupato e si sta occupando della situazione, cominciando a procurare forniture per madri e bambini: "Se le nostre valutazioni mostrano che c'è una carenza di latte artificiale, l'Unicef lo procurerà, dando priorità ai bambini sotto i sei mesi", ha detto il capo regionale dell'advocacy e della comunicazione per l'Unicef in Medio Oriente, Ammar Ammar.
Il 12 febbraio l'Oms e l'Unicef avevano già avvertito del grave rischio per neonati e bambini in età da allattamento, sollecitando un intervento internazionale immediato: "Durante tali emergenze, l'importanza dell'allattamento al seno e l'aumento dei rischi di mortalità associati al non allattamento al seno sono più pronunciati", avevano dichiarato in una nota congiunta.(ANSAmed).