Quotidiano Energia - Continua l’assestamento al rialzo dei prezzi praticati della benzina e al ribasso per quelli del diesel. È quanto emerge dal monitoraggio delle medie nazionali dei prezzi praticati alla pompa che risentono dei movimenti degli operatori della scorsa settimana. Quanto alle quotazioni internazionali dei prodotti petroliferi venerdì hanno chiuso in salita.
Venendo al dettaglio della rete italiana, in base all’elaborazione di Quotidiano Energia dei dati comunicati dai gestori all’Osservaprezzi del Mimit aggiornati alle 8 di ieri 2 aprile, il prezzo medio praticato della benzina in modalità self è 1,864 euro/litro (1,862 nella precedente rilevazione), con i diversi marchi compresi tra 1,860 e 1,872 euro/litro (no logo 1,863). Il prezzo medio praticato del diesel self è 1,773 euro/litro (contro 1,777), con prezzi medi compresi tra 1,757 e 1,780 euro/litro (no logo 1,767).
Sul servito per la benzina il prezzo medio praticato è 2,002 euro/litro (2,001 il valore precedente) con gli impianti colorati con prezzi tra 1,952 e 2,074 euro/litro (no logo 1,915). La media del diesel servito è 1,916 euro/litro (contro 1,920), con i punti vendita delle compagnie tra 1,848 e 1,985 euro/litro (no logo 1,821).
I prezzi praticati del Gpl risultano tra 0,796 e 0,812 euro/litro (no logo 0,788). Infine, cala il metano con prezzi medi tra 1,637 e 1,719 euro/kg (no logo 1,707). Su quest’ultimo carburante dal 1° aprile è operativo il taglio del 35% del contributo “fondo bombole metano” che – stando a quanto indicato a inizio marzo dal Mase e da Sfbm (Servizi fondo bombole metano) – comporta una riduzione di 4 centesimi al chilo del costo alla pompa.