Quotidiano Energia - Il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha ripartito e assegnato i fondi per 300 milioni di euro previsti dal Pnrr per la sperimentazione delle applicazioni dell’idrogeno nel settore del trasporto ferroviario, nell’ambito della misura M2C2 “Energia rinnovabile, idrogeno, rete e mobilità sostenibile”.
Il decreto dirigenziale n. 144 di assegnazione delle risorse stanzia 276 mln € per la realizzazione di impianti di produzione, stoccaggio e rifornimento di idrogeno rinnovabile e 24 mln € per l’acquisizione di treni alimentati ad H2.
I fondi sono andati alle Regioni Lombardia, Puglia, Campania e Sardegna e alla Gestione Governativa della Ferrovia Circumetnea.
In dettaglio, Ferrovienord ha ottenuto circa 97,2 mln € per la Brescia-IseoEdolo, Gestione Governativa 15,42 mln € per la Circumetnea, Ente Autonomo Volturno 29 mln € per la Piedimonte, Ferrovie del Sud Est 13,39 mln € per le linee Lecce-Gallipoli, Novoli-Gagliano e Casarano-Gallipoli, Arst 30 mln € per la Sassari-Alghero, 30,3 mln € per la MacomerNuoro e 15,4 mln € per la Monserrato-Isili.
L’assegnazione delle risorse, sottolinea il Mit in una nota, è avvenuta nel rispetto dei tempi stabiliti dalla milestone Pnrr M2C2-16, ponendo le condizioni per il raggiungimento del target Pnrr M2C2-17 che prevede la realizzazione entro il 30 giugno 2026 di almeno 10 impianti per il rifornimento di idrogeno rinnovabile su almeno 6 linee ferroviarie.
Sempre in tema di idrogeno è da registrare il lancio da parte dell’Enea del bando per la progettazione definitiva ed esecutiva della Hydrogen Demo Valley, polo per la ricerca e sperimentazione lungo tutta la filiera dell’H2 presso il Centro Ricerche della Casaccia nei pressi di Roma.
Il bando, del valore di 681.500 € (Iva esclusa), fissa al 9 maggio il termine per la presentazione delle offerte.