Quotidiano Energia - Scendono con forza i prezzi sulla rete carburanti nel ponte del 25 aprile. Con le quotazioni internazionali dei prodotti petroliferi in saliscendi (ieri in ribasso dopo i rialzi sul finire della scorsa settimana), si registrano tagli degli operatori sui prezzi raccomandati di benzina e diesel con conseguente calo dei prezzi alla pompa.
A muoversi sono state sabato Eni e Q8 (-1 centesimo su benzina e diesel) e IP (-1 centesimo su benzina e -2 centesimi sul diesel). E ribassi, seppure non uniformi a livello nazionale, si sono avuti in questi giorni anche per gli altri marchi.
Recependo questi interventi arretrano quindi, come detto, i prezzi praticati. Nel dettaglio, in base all’elaborazione di Quotidiano Energia dei dati comunicati dai gestori all’Osservaprezzi del Mimit aggiornati alle 8 di ieri 25 aprile, il prezzo medio praticato della benzina in modalità self è 1,873 euro/litro (1,888 l’ultima rilevazione di QE del 21 aprile), con i diversi marchi compresi tra 1,856 e 1,879 euro/litro (no logo 1,874). Il prezzo medio praticato del diesel self è 1,736 euro/litro (rispetto a 1,762 del 21 aprile), con prezzi medi compresi tra 1,716 e 1,746 euro/litro (no logo 1,736).
Sul servito per la benzina il prezzo medio praticato è 2,012 euro/litro (contro 2,026 del 21 aprile) con gli impianti colorati con prezzi tra 1,947 e 2,079 euro/litro (no logo 1,926). La media del diesel servito è 1,882 euro/litro (1,905 nella rilevazione del 21 aprile), con i punti vendita delle compagnie tra 1,816 e 1,939 euro/litro (no logo 1,791).
I prezzi praticati del Gpl si trovano tra 0,774 e 0,793 euro/litro (no logo 0,759). Infine il metano mostra prezzi medi tra 1,603 e 1,686 euro/kg (no logo 1,662).