Quotidiano Energia - A un mese dall’adozione di un nuovo decreto per il cosiddetto Parco Agrisolare, che modifica il bando precedente per assegnare la quota rimanente di 1 miliardo di euro, il ministero delle Politiche Agricole riferisce di aver avuto un dialogo positivo con Bruxelles.
“Le positive interlocuzioni informali che abbiamo avviato e concluso in questi giorni con la Commissione europea permetteranno infatti di introdurre importanti novità: incremento del contributo a fondo perduto concesso alle imprese agricole su tutto il territorio nazionale; introduzione del nuovo concetto di autoconsumo condiviso (comunità energetiche); eliminazione totale, in diversi casi, del vincolo di autoconsumo”, ha detto in Parlamento il ministro Francesco Lollobrigida intervenendo al question time .
Dopo i primi due bandi, in cui sono stati assegnati 500 milioni di euro su 1,5 miliardi di euro disponibili, il ministero ha proposto di modificare (al rialzo) i limiti dell’agevolazione e anche l’entità del contributo. L’intervento, che ha il Gse come soggetto attuatore, prevede la realizzazione di solare nel settore agricolo e industriale escludendo il consumo di suolo. Finanzia anche l’efficientamento dei capannoni e l’installazione di accumulatori e infrastrutture per la ricarica di veicoli elettrici.
Lollobrigida, rispondendo a un quesito del deputato Castiglione (Azione), ha quindi annunciato l’imminente arrivo del nuovo avviso pubblico: “Con riferimento a tale misura (Agrisolare, ndr), il ministero si appresta adesso a pubblicare un nuovo bando che supererà proprio le criticità segnalate dagli onorevoli interroganti relative, in particolare, alla necessità di estendere il concetto di autoconsumo e rendere la misura ancora più attrattiva”.