Ecco qualche trucco per diventare una second-hand shopper che non sbaglia un colpo, sia che tu decida di acquistare online da casa , oppure anche se tu abbia deciso di andare fisicamente in giro per mercatini o negozi vintage.
Dieci consigli da Vinted:
1. Definisci il tuo stile. Valuta il tuo stile attuale o come vorresti che cambiasse. Questo vale sia per il guardaroba che per l'arredamento della casa! Pensa ai colori, alle texture e ai materiali che ti piacciono di più, e all'estetica dei tuoi sogni. Se invece vuoi essere di tendenza, prova a ‘rubare’ qualche spunto dalle ultime sfilate. Da NY a Parigi, a Milano. Ecco alcuni trend per il prossimo inverno visti durante le recenti catwalk: il tailoring (giacca e pantaloni) sarà il vero protagonista del prossimo autunno-inverno. Dopo due anni di loungewear forzato a causa dei lockdown, si vuole tornare a sentirsi ben vestiti; le paillettes (che si potranno indossare anche di giorno) sotto forma di abiti luccicanti e top brillanti sono state le regine delle ultime passerelle insieme alla canotta semplice, quella bianca a costine. Per quanto riguarda gli accessori la tendenza parla chiaro: borse a banana o a mezzaluna. Infine per i colori le tendenze attingono dalla moda anni 2000 con mix di colori, look e stili.
2. Datti un obiettivo temporale. Sia che si tratti di andare in giro per mercatini che cercare online, meglio stabilire una tabella di marcia. Per non passare ore a navigare, metti un timer per la tua ricerca, eviterai così di ‘buttare’ lo sguardo a pezzi che non ti servono. È sufficiente pensare ai propri obiettivi in anticipo e fissare un tempo prestabilito da dedicare alla ricerca di abiti, mobili e/o arredamento per la casa. Considera una mezz'ora o poco più per sfogliare e provare i capi d'abbigliamento, e se non trovate nulla, non c'è problema! Puoi sempre tentare in un altro momento.
3. Qualità più che quantità. Con le mille opzioni nel mondo second-hand è facile acquistare troppe cose. Se uno dei motivi che ti spinge a fare acquisti di seconda mano è quello di ridurre il consumo di abbigliamento, sarà essenziale privilegiare la qualità rispetto alla quantità. Con uno stile definito e una serie di obiettivi, sarà più facile fare acquisti mirati.
4. Sapere quello che si ha nel proprio guardaroba. Sapere quanti capi e accessori che si possiedono è la chiave per evitare di comprare più di quanto si ha bisogno. Si eviterà così di comprare un pezzo identico!
5. Pensa ai tuoi preferiti. È bello avere designer prediletti. Conoscere bene i brand e collezioni del tuo cuore ti aiuterà a semplificare le ricerche quando acquisti pre-loved.
6. Ascolta le tue vere necessità. Avere un'idea chiara di ciò che si sta cercando evita gli acquisti impulsivi. Se hai in mente di dare un nuovo tocco in casa o sei alla ricerca di capo per una serata speciale, questa può essere la ‘chiave’ mentre navighi nelle app
7. Non scoraggiarti. Se vedi un pezzo che ti piace ma non in perfette condizioni (dichiarato dal venditore), puoi valutare di farlo sistemare. Molte cose possono essere riparate e se non puoi farlo tu, ci sarà sicuramente qualcuno in grado di farlo nella tua zona. Ci sono anche molti artigiani che aggiustano i vestiti per un piccolo prezzo o risuolano le scarpe, per esempio.
8. Cerca il potenziale degli oggetti. Una brocca super colorata potrebbe diventare un bellissimo vaso. Una scatola vecchia si potrebbe trasformare se decidessi di carteggiarla e dipingerla di un nuovo colore. Un vecchio foulard potrebbe essere indossato come pareo.
9. Conoscere la differenza tra vintage e second-hand. Nel primo caso, potresti trovare pezzi molti oggetti belli, ma molto probabilmente costosi, con diverse opzioni di qualità e di grandi firme. Forse è quindi consigliabile optare per un mercatino vintage in qualche città. Nel secondo caso, potrebbe essere tutto molto conveniente e sarà ancora più divertente trovare qualcosa di veramente bello su Vinted.com
10. Cerca anche pezzi piccoli per la casa. Quando si vuole dare un tocco unico alla casa nuova (o fare un regalo) perché spendere tanti soldi per sottobicchieri, un portacandele, candelabri dorati, quando si possono trovare a prezzi accessibili su piattaforme online?
La Fashion Editor Amelianna Loiacono per acquistare secondhand spiega: «Non tutti riescono a comprare capi second-hand. Quello che io consiglio è di scegliere capi vintage ma che abbiano un'attinenza con il presente. Tutti gli stilisti attingono dal passato e rimettono sul mercato abiti che reinterpretano forme e stili di epoche diverse».
«Sicuramente non si sbaglia comprando gli evergreen: uno smoking di Saint Laurent è per sempre. Così come un trench di Burberry, un cappotto Max Mara. Si può essere super contemporanei anche indossando il vintage. Io amo gli abiti anni Settanta ma sconsiglio i tessuti troppo sintetici. Meglio comprare quelli in cotone, magari indiani o thailandesi, che sono perfetti per le sere d’estate. Per indossare capi con una forte connotazione vintage bisogna avere lo stile e la personalità adatti. Ma andare a una festa con un abito di Paco Rabanne in metallo o con una maglia catene di Azzaro sicuramente renderebbe unico e indimenticabile il look».
Per chi preferisce girare per i mercatini, la Fiera di Sinigaglia è una vera e propria istituzione a Milano. Si tratta di un antico mercato delle pulci che anima i quartieri Ticinese e Navigli fin dal XIX secolo. Sempre a Milano, il Pop Garage Market, un "collettore" di venditori indipendenti che sostiene le imprese artigiane e recupera spazi dismessi di Milano nell'ambito di un progetto di rigenerazione urbana. A Torino, il Balon del sabato: uno storico mercato delle pulci che si svolge a fasi alterne dal 1857 e che è stato rilanciato negli ultimi anni: rigattieri, antiquari veri e propri, venditori di vintage, artisti creativi e rigattieri espongono le loro merci. Tante le proposte e le opzioni disponibili nel mondo second-hand, sia nei negozi e mercatini che sulle app. I negozi di usato possono offrire articoli di abbigliamento, scarpe, divani, decorazioni per la casa e molto altro ancora. Inoltre, gli articoli non sono disposti secondo le tendenze come in un tipico negozio al dettaglio, quindi ci vuole un po' più d’impegno per trovare i pezzi giusti. A Roma lo storico Porta Portese.
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