Il Burlo Garofolo nasce il 18 novembre 1856, quando, in occasione della visita a Trieste dell'imperatrice d'Austria, viene inaugurato “l'Ospedale infantile” con lo scopo di “assicurare gratuitamente ai fanciulli di genitori poveri adeguato asilo”.
Il primo Ospedaletto, come lo chiamano familiarmente i triestini, è dotato di 24 letti e viene collocato inizialmente sul colle di S. Vito. Una decina d'anni dopo, si trasferisce in un edificio in via del Bosco.
Nel 1907 riceve il lascito della baronessa Maria de Burlo Garofolo e da allora verrà chiamato “Ospedale Infantile e Pie Fondazioni Burlo Garofolo”
Oggi il Burlo Garofolo si propone come polo di riferimento pediatrico della regione Friuli-Venezia Giulia e promuove lo sviluppo e il coordinamento della rete nazionale degli IRCCSS pediatrici.
Le specializzazioni d'eccellenza
Per quanto riguarda in particolare le malattie lisosomiali (morbo di Fabry, glicogenosi di tipo 2, morbo di Niemann Pick, morbo di Gaucher) sono attuati approcci terapeutici avanzati, come la produzione e infusione di enzimi ricombinanti sostitutivi.
Cardiologia pediatrica
Lo studio delle cardiopatie congenite si avvale delle moderne tecnologie di analisi dei profili di espressione dei geni espressi in tessuti cardiaci normali e patologici mediante l’impiego di "microarrays", una tecnologia che consente il paragone con numerosissimi altri precedentemente identificati.
Malattie infettive
L'Istituto offre inoltre un servizio di infettivologia che si occupa oltre che della diagnosi differenziale e della cura delle comuni patologie infettive anche del monitoraggio e del follow-up di infezioni come quella da virus HIV.
Presso il Dipartimento di Ostetricia e Ginecologia dell’IRCCS opera da alcuni anni il Centro di Riferimento Regionale per l’HIV in Gravidanza e per la Gravidanza ad Alto Rischio. A questo Centro, che collabora con l’European Collaborative Study on HIV in Pregnancy, fanno riferimento le donne con infezione da HIV.
Trapianto di midollo e cellule staminali
Sono state ottimizzate le procedure per l'autotrapianto di cellule staminali in patologie neoplastiche ed autoimmuni gravi. Il laboratorio di immunologia sviluppa tecnologie dedicate, come l'analisi citofluorimetrica per la diagnostica e l'identificazione della malattia residua minima nella leucemia linfatica acuta infantile.
Oncoematologia
L'Istituto sviluppa numerose ricerche, come quella sulla cardiotossicità, sulla terapia del medulloblastoma-PNET in bambini sotto i tre anni e sul trattamento della leucemia linfoblastica acuta non B.
Centro regionale Fibrosi Cistica
Settori di ricerca comprendono l'identificazione precoce della colonpatia stenosante, la prevenzione ed il trattamento dell'osteopenia.
Per informazioni
Burlo Garofalo
via dell'Istria 65/1-34137 Trieste
tel 0403785111