(ANSA) - ROMA, 28 SET - Utilizzare la telemedicina per mettere il paziente con malattie reumatiche al centro di una rete che unisca ospedale e territorio. Questo lo scopo del progetto 'Tessere Smart Share', dall'Associazione Nazionale Malati Reumatici Onlus (Anmar), insieme alla Società Italiana di Reumatologia (Sir), la Federazione dei Medici di Medicina Generale (Fimmg) e la Federazione Titolari di Farmacia Italiani Federfarma, Il progetto, che ha la supervisione del Centro nazionale per la telemedicina e le nuove tecnologie dell'Istituto Superiore di Sanità, nasce per migliorare la continuità assistenziale. Per farlo, spiega Silvia Tonolo, presidente Anmar, punta "all'integrazione dei vari livelli di cura, in particolare tra specialista di riferimento e medici di medicina generale, partendo dall'attivazione di un collegamento, per via informatica, di centri di eccellenza, presìdi ospedalieri, ambulatoriali e di ricovero attraverso sistemi operativi condivisi". L'obiettivo è arrivare alla tracciabilità clinica dei pazienti e monitorare i flussi dei pazienti all'interno della rete assistenziale sia all'interno che extra regione.
L'iniziativa partirà dalla Asl di Rieti. "Il progetto Tessere - spiega Rossana Boldi, vice presidente della XII Commissione Affari Sociali della Camera - mira a facilitare l'accesso dell'utente ai servizi pubblici, facendogli assumere il ruolo di interfaccia tra i flussi di dati. In sintesi si tratterebbe di sfruttare le tecnologie per migliorare i risultati del trattamento". Per il segretario della XII Commissione Affari Sociali della Camera Fabiola Bologna, questo "modello organizzativo che ha il paziente come punto di riferimento centrale è un passo avanti verso una medicina personalizzata".
(ANSA).