Nelle persone con più di 65 anni già vaccinate, il richiamo con il vaccino anti-Covid bivalente conferisce una protezione aggiuntiva dal ricovero del 73%.
L'efficacia resta elevata anche nel periodo in cui è dominante la variante Cerberus (BQ.1). È il dato che emerge da uno studio coordinato dai Centers for Disease Control and Prevention americani (Cdc).
La ricerca ha preso in esame i dati circa 800 americani ricoverati per Covid-19 tra settembre e novembre scorsi, quando le varianti dominanti in Usa erano BA.5 e BQ.1/BQ.1.1. Tra questi, il 21% non era vaccinato, il 73% aveva ricevuto almeno 2 dosi di vaccino a mRNA monovalente e il 5% aveva ricevuto un richiamo con il vaccino bivalente.
Secondo le stime dei ricercatori, rispetto ai pazienti non vaccinati, l'efficacia della dose di richiamo bivalente nel prevenire il ricovero per Covid è stata dell'84%; confrontata con chi aveva ricevuto due dosi è del 73%. Sulla base di questi dati, concludono i ricercatori, "tutte le persone idonee, in particolare gli adulti con 65 o più anni di età, dovrebbero ricevere una dose di richiamo bivalente per massimizzare la protezione contro il ricovero per Covid-19 in questa stagione invernale", scrivono i ricercatori. "Dovrebbero essere prese in considerazione anche strategie aggiuntive per prevenire le malattie respiratorie, come l'uso delle mascherine negli spazi pubblici al chiuso, specialmente nelle aree in cui i livelli di comunità di Covid-19 sono elevati". (ANSA).