Punto di riferimento per la fisica italiana, l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN) è presente in 16 Regioni con 4 grandi Laboratori Nazionali in Abruzzo ( Gran Sasso), Veneto (Legnaro), Lazio (Frascati) e Sicilia (Catania). E’ organizzato in 20 sezioni, 11 gruppi collegati e un Centro di calcolo.
Dell’INFN fanno parte 5.000 ricercatori (dei quali 2.000 propri e 3.000 universitari associati) 1.300 giovani tra laureandi, borsisti e dottorandi. Il bilancio annuale dell’ente è di circa 270 milioni di euro, quasi la metà dedicato alle attività di ricerca, l’altra metà per gli stipendi dei ricercatori.
L’apparato amministrativo è minimo. Gli organismi dirigenti dell’Istituto vengono eletti all’interno della comunità dei ricercatori. La valutazione all’interno dell’Istituto è compiuta dal Comitato di Valutazione Internazionale (CVI) composto da esperti di fama internazionale con competenze scientifiche ed economiche.
L’INFN ha una presenza qualificante nelle principali imprese scientifiche mondiali: spesso gli scienziati dell’INFN dirigono o co-dirigono gli esperimenti e i programmi internazionali più importanti. In Europa, gli investimenti pubblici dell’Italia nella fisica di competenza dell’INFN sono in attivo: ogni 10 euro investiti ne ritornano quasi 11 in commesse internazionali per le aziende italiane.
Oltre ad avere un ruolo molto importante nelle ricerche condotte nel più grande acceleratore di particelle del mondo, il Large Hadron Collider (LHC) del CERN di Ginevra, l’impegno dell’INFN si traduce in ricadute per altri ambiti della ricerca, come quello biomedico. Per esempio, da anni l’istituto sperimenta la terapia del cancro con protoni nel suo laboratorio di Catania ed è co-responsabile del primo centro di adroterapia antitumorale in Italia. L’INFN è inoltre all’avanguardia per le applicazioni della fisica ai beni culturali e per l’informatica.
Attualmente l’Istituto ha programmi di collaborazione diretta con: Stati Uniti, Germania, Francia, Cina, Russia, Brasile, Argentina, Giappone, India, Svizzera, Spagna, Polonia, Repubblica Ceca, Slovacchia, Romania, Bulgaria, Israele, Vietnam, Ucraina, Belgio, Canada, Regno Unito, Grecia e Australia.
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