/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

La Lega presenta un'interrogazione sull'import pomodori dalla Cina

La Lega presenta un'interrogazione sull'import pomodori dalla Cina

Cisint: "Bloccare le importazioni o imporre pesanti dazi"

29 ottobre 2024, 17:10

Redazione ANSA

ANSACheck
La Lega presenta un 'interrogazione sull 'import pomodori dalla Cina © ANSA/EPA

La Lega presenta un 'interrogazione sull 'import pomodori dalla Cina © ANSA/EPA

BRUXELLES - Gli europarlamentari della Lega Anna Maria Cisint, Susanna Ceccardi, Silvia Sardone e Roberto Vannacci hanno presentato un'interrogazione all'Ue affinché prenda misure sull'import di pomodori dalla Cina. "Usa e Regno Unito hanno velocemente messo al bando le importazioni di pomodori e salse cinesi in seguito alla notizia di una presunta violazione dei diritti umani dei lavoratori nello Xinjiang, i quali, secondo alcune ong, verrebbero sfruttati nella raccolta e nella coltivazione dei pomodori", evidenzia in una nota Cisint, prima firmataria dell'interrogazione, evidenziando che "i produttori italiani, primi in Europa nella produzione ed esportazione del pomodoro, già da tempo lamentano la concorrenza cinese, che negli ultimi due anni ha raddoppiato produzione ed export".

A rischio, spiega Cisint, "non c'è solo il futuro delle tantissime aziende italiane ed europee che rappresentano un'eccellenza, sia per qualità che per tradizione". "Esiste un ulteriore potenziale problema a danno dei consumatori: i prodotti da sintesi chimica utilizzati nella coltivazione non sono gli stessi autorizzati dalla normativa europea e potrebbero contenere sostanze altamente pericolose per la salute umana", si legge nel documento. "È tempo che l'Ue agisca subito, gli interessi commerciali corrono più veloci rispetto alle regole di mercato espresse dalla normativa vigente", sostiene l'eurodeputata.

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

In collaborazione con

O utilizza

Il progetto è stato cofinanziato dall'Unione europea nel quadro del programma di sovvenzioni del Parlamento europeo nell'ambito della comunicazione. Il Parlamento europeo non ha partecipato alla sua preparazione e non è in alcun modo responsabile delle informazioni o dei punti di vista espressi nel quadro del progetto, né si considera da essi vincolato. Gli autori, le persone intervistate, gli editori o i distributori del programma ne sono gli unici responsabili, conformemente al diritto applicabile. Inoltre il Parlamento europeo non può essere ritenuto responsabile di eventuali danni diretti o indiretti derivanti dalla realizzazione del progetto.

ANSA Corporate

Se è una notizia,
è un’ANSA.

Raccogliamo, pubblichiamo e distribuiamo informazione giornalistica dal 1945 con sedi in Italia e nel mondo. Approfondisci i nostri servizi.