Francia e Germania fanno squadra a Bruxelles per alzare fino a 50mila euro il tetto dei cosiddetti aiuti 'de minimis', gli aiuti che uno Stato membro può concedere a ogni azienda agricola senza il preventivo via libera di Bruxelles. Lo ha riferito in conferenza stampa il ministro ungherese Zsolt Feldman al termine di una lunga riunione dei ministri dell'agricoltura a Bruxelles.
A quanto riferito, "la maggioranza degli Stati membri", ovvero 16 Paesi su 27, "hanno sostenuto la richiesta", ha precisato il ministro. La Commissione europea ha aperto a metà luglio una consultazione con i governi per portare da 25mila a 37mila euro il tetto degli aiuti 'de minimis', come risposta alle proteste dei trattori e del comparto agricolo che nei mesi scorsi hanno scosso molti Paesi Ue. Una proposta da parte dell'esecutivo europeo è attesa nelle prossime settimane.
Bruxelles ha messo sul tavolo dei governi Ue la proposta di alzare il tetto di aiuti fino a 37mila euro in tre anni "per tener conto dell'inflazione" e di calcolare l'importo massimo su un periodo di tre anni, invece che su tre esercizi finanziari come avviene ora. Per migliorare la trasparenza, inoltre, Bruxelles vuole rendere obbligatorio il registro centrale degli aiuti de minimis a livello nazionale o europeo, oggi solo facoltativo. La revisione prolungherà il regolamento fino al 2032 (ora è in scadenza a fine 2027).
#IMCAP
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