STRASBURGO - "Voglio porre una domanda a Viktor Orban ed al suo portavoce Zoltán Kovács: davvero in Ungheria è normale affermare che una persona è una delinquente prima della sentenza? Davvero è normale affermare queste cose nonostante la separazione dei poteri? Io sono già stata condannata da Orban, da Kovacs e dagli altri patrioti di altri Paesi. Come è possibile che in queste condizioni si svolga un processo equo". Lo ha detto l'eurodeputata di Avs, Ilaria Salis, parlando alla stampa a Bruxelles. "C'è una persecuzione nei miei confronti un accanimento politico, questi attacchi hanno lo scopo di impedirmi di svolgere mio mandato da eurodeputata", ha aggiunto Salis.
"L'11 febbraio 2023 sono stata arrestata a Budapest durante un raid della polizia in occasione delle manifestazioni antifasciste contro la Giornata dell'Onore: la Giornata dell'Onore è una commemorazione vergognosa, dove ogni anno si radunano migliaia di neonazisti provenienti da tutta Europa", ha detto l'eurodeputata di Avs, Ilaria Salis, parlando alla stampa a Bruxelles. "Il governo ungherese non solo non impedisce un evento del genere, ma anzi contribuisce a sostenerlo, finanziando alcune delle associazioni organizzatrici", ha aggiunto Salis.
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