(ANSA) - ROMA, 06 MAG - "Vedere il Marco Simone strapieno inorgoglisce tutti, perché è testimonianza che il duro lavoro ripaga, ed è proprio ciò che noi di Infront volevamo realizzare con la Federgolf, ossia rendere questo sport più popolare, accessibile a tutti, portarlo nelle case attraverso una distribuzione media worldwide, non solo domestica". Parola di Niccolò Mornati, Director summer sports & business development Infront Italy, nella terza giornata dell'80esimo DS Automobiles Open d'Italia di golf, in corso al Marco Simone Golf & Country Clu di Guidonia. Del legame ultradecennale tra Federgolf e Infront (che della FIG è advisor), Mornati va fiero soprattutto "della continua crescita che si è vista negli anni, anche nei momenti più difficili, come durante il Covid", e della capacità riconosciuta a livello internazionale "di sapere rendere esclusiva per tutti gli stakeholder un'esperienza come il golf".
Con la Federgolf, Infront vuole andare avanti insieme anche oltre il 2027, "perché questo percorso ha registrato una crescita". Lo dicono i numeri: "L'Open d'Italia ha registrato circa 620 milioni di household in giro per il mondo, raggiungendo circa 150 Paesi, in 5 continenti diversi". Infront è diventata a luglio 2022 agenzia per la vendita dei pacchetti corporate della Ryder Cup: "Non vogliamo solo incrementare i nostri fatturati, ma far crescere anche tutto il golf italiano tramite la Ryder". (ANSA).