(ANSA) - ROMA, 15 MAG - Negli Usa, a Louisville, nel
Kentucky, il PGA Championship si annuncia sfoda-show. Al secondo
Major maschile del 2024, da domani a domenica, parteciperanno
156 giocatori, tra cui i migliori 93 al mondo. Scottie
Scheffler, leader del world ranking, ha vinto quattro delle
ultime cinque gare giocate, trionfando un mese fa, per la
seconda volta in carriera, al The Masters. Alla prima
competizione da papà (la scorsa settimana è nato il figlio
Bennett), sarò l'uomo da battere. "Ho sposato la mia fidanzata
del liceo, ho tenuto il mio piccolo in braccio nella nostra
stanza da letto e nell'armadio c'era la 'green jacket'. Non
potrei essere più felice di così", la soddisfazione del 27enne
di Ridgewood. Al Valhalla Golf Club, dove dieci anni fa ha
conquistato il suo ultimo Major, Rory McIlroy cercherà invece di
interrompere un tabù che dura dal 2014. Reduce da due exploit
negli ultimi tornei giocati sul PGA Tour (uno in coppia con
Shane Lowry, lo Zurich Classic), con l'ultima impresa firmata
nel Wells Fargo Championship, il numero 2 mondiale ambisce a
riconquistare uno Slam. In un periodo delicato anche a livello
familiare (ha chiesto la separazione alla moglie Erica Stoll,
sposata nel 2017), McIlroy inseguirà il tris di successi
nell'evento che ha fatto suo pure nel 2012. Saranno invece 16 i
big della Superlega araba in campo. A guidare i 'ribelli' ecco
Brooks Koepka. Lo statunitense, campione in carica, il PGA
Championship lo ha vinto non solo nel 2023 ma anche nel 2018 e
nel 2019. Tra gli assi della LIV Golf ci sarà poi Jon Rahm. Lo
spagnolo, tra gli sportivi più pagati del pianeta, dopo il
passaggio nella lega separatista del green sembra aver perso il
suo tocco magico. Non ha infatti mai vinto su quel circuito,
ottenendo però tutte Top 10. "E' vero, al The Masters non mi
sono espresso al meglio, ma il mio gioco non ha problemi.
Sospeso o no, sono ancora un membro del PGA Tour e, se in futuro
mi venisse data l'occasione, giocherei ancora sul massimo
circuito americano maschile. Certo, sono un sostenitore di un
tour globale che veda i top player uno al fianco dell'altro.
Sostengo questa idea e spero possa realizzarsi. Un altro mio
obiettivo è quello di partecipare con il team Europe alla Ryder
Cup 2025 di New York. Farò il possibile per rispettare il
regolamento del DP World Tour", le parole del basco.
Su questo campo, esattamente 24 anni fa, Woods festeggiò nel
2000 (dopo il primo exploit nel 1999) la sua seconda impresa al
PGA Championship che fece suo pure nel 2006 e nel 2007. "Il mio
corpo sta bene, anche se ormai è quello che è. Sentirò sempre
rigidità e dolore alla schiena, ma se mi chiedete se credo
ancora di avere le carte in regola per tornare a vincere almeno
un torneo la mia risposta è sempre la stessa: sì", le
dichiarazioni del 48enne di Cypress, che ha poi aggiunto. "Non
so ancora se guiderò il team Usa alla Ryder Cup 2025, quello di
capitano è un ruolo importante che richiede molto tempo. Le
negoziazioni tra il PGA Tour e la LIV Golf? Ci sono stati
progressi, ma il lavoro da fare è ancora molto".
C'è anche un po' d'Italia nel Kentucky. Dove Francesco Molinari
per la 14esima volta in carriera prenderà parte alla
competizione. Nel 2009 il debutto, quando conquistò la prima
delle sue tre Top 10 classificandosi decimo. Nel 2017 sfiorò
l'impresa fermandosi al secondo posto alle spalle di Justin
Thomas, mentre nel 2018 non andò oltre la sesta piazza. Per
l'azzurro quello del PGA Championship è, peraltro, anche uno
degli ultimi treni per qualificarsi alle Olimpiadi di Parigi.
Scheffler giocherà i primi due round con Wyndham Clark e Brian
Harman, Woods troverà Adam Scott e Keegan Bradley, Molinari
scenderà sul green insieme a Jason Dufner e Jake Knapp. Mentre
Koepka duellerà con Max Homa e Jordan Spieth. Nella 106esima
edizione del PGA Championship lo spettacolo è assicurato.
(ANSA).