Da Migliozzi a Pavan, chance azzurri in Corea del Sud

(ANSA) - ROMA, 22 OTT - La posta in palio è alta in Corea del Sud dove, da giovedì a domenica prossimi, i protagonisti del DP World Tour si contenderanno i pass per giocare sul massimo circuito europeo maschile anche nel 2025. Al 'Jack Nicklaus Golf Club' di Incheon saranno 120 i concorrenti in gara. In palio, un montepremi complessivo di 4.000.000 di dollari, di cui 680.000 per il vincitore. Al termine della competizione, i migliori 114 classificati nella 'Race to Dubai' confermeranno la 'carta' mentre, i top 70, si qualificheranno per il primo evento dei play-off, l'Abu Dhabi HSBC Championship (7-10 novembre), che anticiperà il DP World Tour Championship (a Dubai dal 14 al 17 novembre), dove i best 50 si affronteranno nell'ultimo atto che incoronerà il re del circuito.
    A Incheon saranno sette gli azzurri in gara: Guido Migliozzi, Andrea Pavan, Francesco Laporta, Renato Paratore, Filippo Celli, Edoardo Molinari e Lorenzo Scalise. Per tutti gli italiani nel field, il Genesis Championship rappresenta una tappa fondamentale. Migliozzi, che la scorsa settimana si è concesso un turno di riposo, rientra in gara con l'obiettivo di risalire posizioni per provare a conquistare il pass per andare, nel 2025, sul PGA Tour a confrontarsi con i top players. Attualmente è 20/o nella 'Race to Dubai' e avrà ancora tre eventi a disposizione per sognare l'America. Al termine del DP World Tour Championship, i migliori dieci dell'ordine di merito (eccezion fatta per chi è già in possesso della "carta" per il PGA Tour) si assicureranno il privilegio di confrontarsi con i campionissimi del green nel circuito che più conta. Discorso diverso per Pavan (72/o) e Laporta (84/o), che ambiscono a disputare almeno l'Abu Dhabi HSBC Championship. Si giocano molto, invece, Paratore (128/o), Celli (137/o), Edoardo Molinari (143/o) e Scalise (160/o), chiamati tutti a una grande prova, per evitare poi di ricorrere alle "Qualifying School". Turno di riposo, invece, per Matteo Manassero, 6/o nella "Race to Dubai" e a un passo dal PGA Tour.
    Il Genesis Championship è organizzato in collaborazione con il KPGA Tour. Tra i big che cercano gloria in casa ecco Tom Kim e Byeong-Hun An. I riflettori saranno puntati inoltre sul danese Nicolai Hojgaard, sul giapponese Keita Nakajima, sul tedesco Yannik Paul, sull'americano Johannes Veerman, sullo svedese Sebastian Soderberg, sul canadese Aaron Cockerill e sul francese Antoine Rozner. A difendere il titolo conquistato nel 2023 sarà lo spagnolo Pablo Larrazabal. (ANSA).