Paolo Giuntarelli, Dirigente Agenzia Regionale del Turismo, ha illustrato le potenzialità del golf per far crescere l’appeal internazionale dell’Italia: “Abbiamo voluto questi tavoli di lavoro per far capire che il golf non è solo un gioco ma ha dei valori che entrano all’interno delle comunità. Era importante quindi fare una riflessione che potesse essere utile per il futuro. Riguardo il turismo, ci siamo confrontati con tante realtà diverse. Dal punto di vista formativo, le Università stanno lavorando molto bene. Tor Vergata ha all’interno un campo pratica di golf e sta lavorando per aprire il prossimo anno un indirizzo in sport e turismo con dei corsi sul golf. Gli alberghi del Lazio devono superare un gap culturale, bisogna lavorare per creare nelle strutture un approccio proattivo nei confronti del golf. Veicolare verso il golf può garantire un ritorno economico. Organizzare degli Educational Tour per far conoscere i campi da gioco. Tra le proposte emerse dal tavolo, anche quella di ideare un marchio di qualità Ryder Cup che possa selezionare le strutture ricettive e gastronomiche, offrendo risorse e punti di riferimento importanti per i turisti appassionati di golf”