(ANSA) - ROMA, 04 OTT - La Ryder Cup 2023 di Roma potrà
contare anche su Tiger Woods. La notizia, a un anno dal via, la
dà il capitano del team Usa, Zach Johnson: "Lui ama questo
evento e lo reputa da sempre una priorità. Non so quale ruolo
ricoprirà, ma siamo in costante contatto ed è un modello per
tutti". Durante la prima conferenza congiunta dei due capitani,
in occasione delle celebrazioni 'Year to Go', arriva anche un
messaggio di speranza, oltre lo sport e il golf. A lanciarlo è
Luke Donald, guida del team Europe. "Questo è un evento che
unisce e rappresenta una fonte d'ispirazione per tutti".
Dal Tempio di Venere, fronte Colosseo, Johnson e Donald hanno
dato spettacolo con colpi di approccio al green, creato
simbolicamente per l'occasione. Per la Federazione Italiana Golf
erano presenti, tra gli altri, il presidente Franco Chimenti e
Gian Paolo Montali, direttore generale del progetto Ryder Cup
2023. Una cartolina da Roma è arrivata anche alla Francia, che
in occasione della Ryder Cup 2018 aveva messo in bella mostra la
Torre Eiffel. La Città Eterna ha già conquistato i due capitani.
"E' meravigliosa - spiegano - così come meraviglioso è il popolo
italiano. Dalla cultura alla storia, dall'arte alla cucina, è
tutto speciale".
Gli Stati Uniti hanno due obiettivi: bissare la vittoria
arrivata in Wisconsin nel 2021 e tornare a imporsi sul suolo
europeo 30 anni dopo l'ultima volta. "Abbiamo l'opportunità
della vita e vogliamo sfruttarla". Se Johnson suona la carica,
Donald non nasconde l'ambizione del team Europe. "Potrò contare
su una grande squadra, vantiamo campioni affermati e giovani di
talento". E la rappresentanza italiana potrebbe non fermarsi a
Edoardo Molinari, tra i vicecapitani del Vecchio Continente.
"Francesco Molinari non ha bisogno presentazioni, a Parigi ha
scritto una pagina importantissima della storia della Ryder Cup
e sta tornando su ottimi livelli. Mentre Guido Migliozzi è
certamente un talento".
"Non si può chiedere a Donald di convocare un italiano, ma è
chiaro che averne uno o più in squadra sarebbe un ulteriore
motivo per tifare la squadra europea. Il lascito della Ryder Cup
2023 è in linea con i concetti del Comitato Olimpico
Internazionale. Non viviamo di retaggi: i grandi eventi, una
volta finiti, devono lasciare qualcosa sul campo: far raccontare
alle nuove generazioni qualcosa in cui s'identifichino", le
parole del presidente del Coni Giovanni Malagò. Manca ancora un
anno alla prima Ryder Cup italiana. Ma a Roma l'attesa è già
altissima. (ANSA).