(di Federico Colosimo)
(ANSA) - ROMA, 14 SET - Il calcio come professione, prima da
calciatore e poi da allenatore. Il golf come "grande passione
scoperta ai tempi del Milan e condivisa con tanti amici del
mondo del pallone". Andryi Shevchenko il prossimo 27 settembre
al 'Marco Simone' di Roma sarà tra i protagonisti dell'All Star
Match della Ryder Cup insieme ad altri campioni dello sport, da
Novak Djokovic a Carlos Sainz, da Gareth Bale a Leonardo
Fioravanti. "Sarà un bell'evento per promuovere questo sport
all'insegna dei valori, tra fair play e onestà. Poi comincerà la
Ryder che, per la prima volta nella sua storia, si giocherà in
Italia. Spero possa vincere l'Europa", dice Shevchenko in una
intervista all'ANSA. "La compagine continentale potrà contare su
campioni esperti come Rory McIlroy e Justin Rose ma anche su
giovani di livello come Viktor Hovland e Matt Fitzpatrick. Al
contempo gli Stati Uniti, che hanno stravinto la Ryder del 2021
in Wisconsin, vantano una forte formazione. Sarà una grande
sfida", assicura il Pallone d'Oro del 2004 che nel 2003 trascinò
i rossoneri al trionfo nella finale di Champions League tutta
italiana, all'Old Trafford di Manchester, segnando il rigore
decisivo contro la Juventus.
Il campione ucraino ha conosciuto il golf grazie a un amico e
sul green gioca e ha giocato con amici e colleghi come, tra gli
altri, "Mauro Tassotti, Roberto Donadoni, Andrea Pirlo, Daniele
Massaro e Gianfranco Zola". Peraltro, Shevchenko vive con la sua
famiglia in Inghilterra, a Wentworth dove, in questi giorni, si
sta disputando il BMW PGA Championship (vinto in passato da tre
golfisti azzurri, l'ultimo nel 2018 fu Francesco Molinari), uno
dei tornei più importanti del DP World Tour. Anche Oltremanica
ci sono personaggi del mondo dello sport che amano il golf, "tra
questi Harry Kane, Paul Ince, John Terry, Tim Henman, Jamie
Redknapp e Bale. Trovo molte analogie con il calcio, tra
concentrazione, gestione, dedizione. Oltretutto, la Ryder Cup è
un evento di squadra, l'unico dove l'Europa unita sotto un'unica
bandiera affronta gli Usa. E' una delle più belle competizioni
sportive, con un tifo incredibile. Sono felice che alla Junior
Ryder, evento giovanile che precederà la sfida dei campioni, ci
sarà anche un ucraino, Lev Grinberg, che rappresenterà il 'mio'
Paese. Questa è davvero una bellissima notizia".
Shevchenko parteciperà all'All Star Match ma non potrà guardare
da vicino la Ryder Cup. "La gara inizierà proprio il 29
settembre, nel giorno del mio compleanno che intendo festeggiare
in famiglia", rivela. Secondo marcatore nella storia del Milan
dopo Gunnar Nordhal, secondo con più presenze nella nazionale
ucraina dopo Anatolij Tymoščuk e primo per reti realizzate,
Shevchenko è stato anche Ct dell'Ucraina, dal 2016 al 2021
quando riuscì a guidare i suoi fino ai quarti di finale degli
Europei. E a proposito della partita tra Italia e Ucraina vinta
martedì scorso allo stadio San Siro di Milano per 2-1 dagli
azzurri, dice: "L'Italia ha giocato una prima mezz'ora di grande
livello. Poi, quando sono calati i ritmi, l'Ucraina è entrata in
partita e ha avuto anche una mezza occasione per pareggiare. Ma
il girone è ancora tutto da giocare e vivere. L'Ucraina ha una
buona squadra, forse con pochi cambi e una rosa non molto ampia,
dopo la partita con l'Inghilterra sono mancate le energie
fisiche. Ma ha avuto una bella reazione". Da Sheva anche belle
parole per Luciano Spalletti: "Mi è sempre piaciuto non solo
come allenatore ma come persona". E alla domanda: 'Quando
tornerà ad allenare?', risponde sorridendo: "Troppi quesiti,
parliamo di golf". (ANSA).