(ANSA) - ROMA, 14 FEB - La trasformazione digitale non è
un'opzione ma una necessità se vogliamo guardare al futuro del
nostro Paese e di ciascuno di noi con una certa fiducia e
serenità. Lo ha detto il ministro per la Pubblica
amministrazione, Paolo Zangrillo nel corso del convegno
"Dialoghi sul digitale" sottolineando che la trasformazione
digitale "asfalta" tutto ciò che è successo nel passato. Secondo
Zangrillo in questa trasformazione bisogna "ripensare
completamente i processi e il funzionamento di una
organizzazione. E' una sfida - ha detto - di grandissima
complessità che richiede competenza e capacità di affrontare il
cambiamento. Sono due facce di una stessa medaglia. Parlare di
trasformazione digitale non significa solo dotarsi di
piattaforme tecnologiche adeguate ma significa soprattutto
accompagnare questo processo di trasformazione con la formazione
delle persone. Le persone in genere - ha spiegato - sono
resistenti al cambiamento. Nella pubblica amministrazione l'età
media è 50 anni. Ci rivolgiamo a persone che per 20-30 anni sono
state abituate a fare la loro attività in un certo modo e gli
dici di cambiare registro, di usare strumenti diversi. Il
cambiamento è significativo. Trasformare digitalmente
un'organizzazione non significa solo fare un investimento in
tecnologia ma significa accompagnare le persone, il capitale
umano in un profondo percorso di cambiamento". (ANSA).
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