(ANSA) - ROMA, 15 FEB - Accelera la trasformazione digitale
del settore bancario: entro il 2027 il 70% dei ricavi delle
banche (in termini di margine di intermediazione) sarà generato
dai clienti digitali, che attualmente incidono per il 50%. Il
tasso di penetrazione dell'internet banking in Italia ha
raggiunto il 45% nel 2022, in anticipo di circa 3 anni rispetto
alle previsioni, e si stima che raggiungerà il 60% nel giro di
sei anni. Il numero di filiali passerà da circa 22 mila dello
scorso anno a circa 16 mila nel 2029. È quanto emerge dalla
quinta edizione del report Deloitte 'Digital Banking Maturity'
sullo stato di maturità digitale di oltre 300 banche in 41
paesi. Le banche italiane hanno in media migliorato la loro
maturità digitale rispetto al 2018 e due di esse si sono
classificate 'campioni digitali' dall'esame dei punteggi
ottenuti in termini dell'indicatore 'Digital Banking Maturity'.
Questi 'digital champions', secondo lo studio, grazie a capacità
di proposizione e servizio digitale e l'integrazione di nuovi
servizi, mostrano migliori performance sotto il punto di vista
finanziario con un aumento del Roe di 1,5 punti percentuali
rispetto agli altri player. "Rispetto all'edizione precedente
del report - commenta Manuel Pincetti, Senior Partner di Monitor
Deloitte Pincetti - rileviamo in Italia una vera e propria
trasformazione digitale che permette di ridurre il gap di
digitalizzazione del settore bancario rispetto agli altri
Paesi". (ANSA).
Telecomunicazioni, calano ricavi ma boom investimenti
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