(ANSA) - ROMA, 14 APR - Con la tavola rotonda organizzata da
Assonat si è aperta la consultazione pubblica per costruire e
condividere un Piano strategico della Portualità turistica
italiana. "Vogliamo portare sui tavoli del governo i 5-6-10
punti concreti per superare l' impasse che ha ormai
caratterizzato il nostro settore", ha detto il presidente di
Assonat Luciano Serra. Al centro del confronto, intitolato "Port
in Italy", l'individuazione di punti qualificanti che evidenzino
il ruolo essenziale dei porti turistici per l'economia del mare
e per la crescita del Paese. Sono intervenuti, tra gli altri, il
ministro del Turismo Daniela Santanchè, il presidente
dell'Istituto italiano di Navigazione e direttore generale di
Confitarma Luca Sisto, il presidente di Assonautica italiana
Giovanni Acampora e il Capo reparto ambientale della Capitaneria
di Porto Francesco Tomas. Ai lavori hanno partecipato molti
rappresentanti di porti turistici, che si sono confrontati sui
principali aspetti su cui impostare il piano, a partire dagli
scenari normativi e fiscali, dalla riconoscibilità del settore
come imprese turistiche Made in Italy e nei mercati nazionali e
internazionali, dalla transizione energetica e la
digitalizzazione, fino alla necessità di costruire un network
nazionale dei porti turistici. "La prima cosa che vorrei
sottolineare - ha aggiunto Serra - è che la portualità turistica
italiana non può essere inclusa nella problematica delle
concessioni balneari". "Come sistema delle camere di commercio
- ha commentato il presidente Acampora - ci faremo carico delle
istanze della portualità turistica, che porteremo ai tavoli di
confronto istituiti dal Ministro per le politiche del mare e che
faranno parte del Piano del Mare nazionale in corso di
definizione". (ANSA).
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