Prima pietra per ampliamento calata Bettolo nel porto di Genova
Investimento da 307 milioni: 280 di Msc, 27 pubblici
20 aprile, 22:00Il lavoro sarà realizzato dalla Carlo Agnese per un valore di 10 milioni e prevede la realizzazione della rete di sottoservizi, vie di corsa per l'installazione di nuove gru, fondazioni per torri faro e reefers racks e le pavimentazioni, diversificate in funzione della portanza e delle destinazioni d'uso. "L'avvio dei lavori e la posa della prima pietra della diga il 4 maggio segnano un momento storico - dichiara il presidente dell'Adsp Paolo Emilio Signorini - con la transizione dalle storiche calate africane e dei moli a pettine di Sampierdarena alla nuova banchina lunga, in linea con i porti moderni".
Si parte oggi con la prima metà del terminal, una volta ultimata si passerà alla seconda metà (quella operativa nel 2022 ha movimentato 150 mila teu), per completare entro inizio 2026 tutto il terminal, in funzione della nuova diga, arrivando ad una capacità fra i 600 e gli 800 mila teu. Oggi segna l'"avvio di una serie di opere che cambieranno la faccia del porto di Genova, rendendolo molto più operativo e performante nel panorama portuale non solo del Mediterraneo" dice il presidente della Regione Giovanni Toti. Mentre Toft sottolinea: "Il porto di Genova e l'Italia hanno un ruolo strategico per il gruppo Msc, sia sul fronte della crescita dei traffici sia a livello logistico e dei servizi ad esso correlati". Soddisfatto il sindaco Marco Bucci: "Vogliamo che Genova possa attrezzarsi per ospitare grandi navi container e non solo grandi navi crociere, siamo nel cammino che ci porta ad avere un porto competitivo nel mondo e il primo porto del Mediterraneo". (ANSA).