Libri: Grimaldi Armatori, storia di famiglia e impresa
In un volume l'epopea del gruppo armatoriale dopo 70 anni vita
01 dicembre, 23:17(ANSA) - NAPOLI, 1 DIC - Ripercorre i 70 anni della famiglia armatoriale Grimaldi, il libro "Grimaldi Armatori: storia di una famiglia e di una imprese", scritto dai giornalisti Bianca d'Antonio e Justin Stares, nato da un'idea dei fratelli Gianluca e Emanuele Grimaldi, figli del fondatore, Guido Grimaldi, che oggi guidano l'azienda insieme al cognato Diego Pacella. Nelle sue pagine c'è la storia di un gruppo fondato da una famiglia che risale al Medioevo e che oggi dà lavoro a 13.000 persone. Nel 2015 ha trasportato in tutto il mondo, via mare, tre milioni di auto e tre milioni di passeggeri, grazie a una flotta di 130 navi. Nonostante le dimensioni globali, comunque, il Gruppo Grimaldi è ancora un'eccellenza esclusivamente italiana e saldamente legata a Napoli: la città d'origine dove rimarranno sempre il cuore e il cervello dell'azienda, come desideravano i suoi fondatori. La grande intuizione risale però alla fine degli anni '60, quando Guido Grimaldi inventa i collegamenti marittimi a corto raggio (antenati delle attuali Autostrade del Mare) per trasportare veicoli tra l'Italia e il resto dell'Europa. Gli anni successivi, fino ad oggi, sono un lungo percorso di espansione e successi per un'azienda che ha superato indenne eventi storici che hanno spesso sconvolto l'economia mondiale, quali la chiusura del Canale di Suez, l'innalzamento del costo del petrolio o la crisi dei noli, e che si è trasformata in un operatore leader a livello mondiale nel trasporto di veicoli e di passeggeri. (ANSA).