Gli yacht Azimut saranno alimentati con biocarburante
Accordo con Eni anche per distribuzione in porti turistici
01 giugno, 18:21Sono i target dell'accordo, appena firmato, tra l'azienda numero uno al mondo nella produzione di yacht sopra i 24 metri ed Eni Sustainable Mobility e si tratta, spiega Marco Valle, ceo di Azimut Benetti, «del primo agreement di questo tipo fatto nel mondo dello yachting»; un'intesa finalizzata, ovviamente, alla decarbonizzazione del settore della nautica da diporto. Lo anticipa Il Sole 24 Ore.
Hvolution è un biocarburante composto al 100% da Hvo (olio vegetale idrogenato): viene prodotto, nelle bioraffinerie Eni di Venezia e Gela da materie prime di scarto e residui vegetali o da olii generati da coltura. Secondo i tecnici Eni con questo carburante la riduzione di emissioni oscilla tra il 60 e il 90% in meno rispetto al fossile.
La collaborazione tra il gruppo che fa capo alla famiglia Vitelli ed Eni sarà inaugurata con il viaggio da Savona a Taormina, ai primi di giugno, del nuovo Magellano 60, per la premiere internazionale all'Azimut Yachting Gala.
"E' un'operazione che ci porterà degli extracosti che, peraltro, non saranno trasferiti sui clienti ma assorbiti dall'azienda, ma è una scelta per il futuro", afferma Valle.
L'intesa, prosegue Valle, «riguarda test e prove in mare, con una spinta verso il cliente finale ma con un occhio anche al problema della logistica del rifornimento. Ci stiamo adoperando con Eni anche per collaborare nei più importanti porti turistici: in diverse marine saremo in grado di mandare un camion di fuel Hvolution grazie al quale le imbarcazioni, specie quelle più grandi, potranno essere rifornite direttamente dalla banchina. (ANSA).