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Dalla Vespucci alle navi digitali, la rivoluzione ai cantieri

Dai robot saldatori al quantum, Fincantieri a Aws Summit

22 giugno, 19:20
Fincantieri: navi in costruzione tra cantiere e Genova Sestri Ponente (generica) Fincantieri: navi in costruzione tra cantiere e Genova Sestri Ponente (generica)

Dal veliero Amerigo Vespucci alle navi digitali: Intelligenza Artificiale, cloud e realtà virtuale hanno trasformato radicalmente uno dei più antichi settori produttivi: la cantieristica navale. Dalla digitalizzazione dei cantieri ai robot saldatori fino al quantum computing per ottimizzare i movimenti dei materiali, a raccontare come si è innovato il più importante gruppo navale europeo in occasione dell'Aws Summit a Milano è stato Pierantonio Azzalini, Cio di Fincantieri. "Se confrontiamo quello che era il lavoro di progettazione e realizzazione di una nave oggi con quello di appena 15 anni si vede una trasformazione radicale", ha detto Azzalini. "Ovviamente - ha aggiunto - poi le navi sono oggetti che vengono realizzati attraverso saldature e componenti fisiche ma i metodi e processi sono completamente cambiati". Oggi le navi sono interamente progettate in digitale, dal progetto globale fino ai singoli dettagli, ad esempio l'ergonomia di una singola valvola all'interno di sottomarino che tenga conto dei movimenti possibili del marinaio quando vi dovrà operare all'interno, con dati che vengono usati in cantiere durante la fabbricazione. "Ad esempio - ha detto Azzalini - gli operai possono costantemente confrontare usando dei visori di realtà aumentata il progetto digitale con quel che realmente sta nascendo, una sovrapposizione continua tra il progetto fisico e quello virtuale". A permetterlo sono la potenza di calcolo e il cloud che portano non solo vantaggi competitivi ma anche maggiore sicurezza e sostenibilità: "il trasferimento nel data center in Italia di Aws ci ha garantito una riduzione del 16% dei consumi energetici dei server e una maggiore cybersicurezza", ha aggiunto Azzalini. I cantieri di oggi vedono anche la sempre più cospicua presenza di robot autonomi, controllati dall'IA, da quelli per effettuare saldature complesse in piena sicurezza ai droni per la verifica. Tecnologie che hanno permesso di innovare, riducendo i costi, e migliorare la sostenibilità ambientale che ora guarda ancora più avanti, verso motori a idrogeno liquido. (ANSA).

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