(ANSA) - ROMA, 21 APR - L'attuazione del Pnrr, nonostante i
molteplici segnali di avanzamento, e la definizione del
RepowerEU, richiedono decisioni urgenti per accelerare la
transizione verso un modello di sviluppo sostenibile, seguendo
gli impegni assunti dall'Italia per realizzare l'Agenda 2030. È
quanto emerge dal Rapporto "Il Piano nazionale di ripresa e
resilienza, la Legge di Bilancio 2023 e lo sviluppo sostenibile"
realizzato dall'Alleanza italiana per lo sviluppo sostenibile
(Asvis), con il coordinamento del direttore scientifico, Enrico
Giovannini.
Rispetto alla Legge di Bilancio per il 2023, il Rapporto
mostra "come molte delle misure vadano nella direzione giusta,
contribuendo ad affrontare alcune delle debolezze che
caratterizzano la situazione dell'Italia in campo ambientale,
sociale ed economico, ma anche che un numero elevato di
interventi appaiono controproducenti sul piano dei contenuti o
deboli su quello delle risorse finanziarie assegnate.
Complessivamente, la Legge di Bilancio appare scarsamente
incisiva sui nodi di fondo che bloccano l'innovazione verso la
sostenibilità del sistema socioeconomico italiano, mentre
risulta correttamente prudente in termini macroeconomici e di
tutela della stabilità finanziaria".
Sul Pnrr, secondo l'Asvis serve un più accurato, tempestivo
e trasparente monitoraggio su modi e sui tempi con cui si
realizzano gli investimenti e le riforme, accompagnato da una
valutazione della coerenza sistemica delle varie azioni
intraprese in relazione ai 17 Obiettivi dell'Agenda 2030,
specialmente quando gli investimenti del Piano verranno
integrati con quelli finanziati dai Fondi di coesione europei e
nazionali 2021-2027. Va poi migliorata la condivisione delle
informazioni con gli stakeholder, la società civile e l'opinione
pubblica, soprattutto nel momento in cui il Tavolo di
partenariato è stato soppresso. Le misure del Piano inoltre
vanno riviste connettendole agli altri processi programmatori
già esistenti, come la Strategia nazionale e le Strategie
regionali di sviluppo sostenibile, così da aumentare il
coordinamento delle politiche economiche, sociali e ambientali,
a livello centrale e locale. (ANSA).