(ANSA) - ROMA, 23 MAG - Arrivano due via libera, da
Commissione europea e Corte di Conti, alle misure Pnrr per la
forestazione urbana ed extraurbana gestite dal ministero
dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica.
Con una deliberazione del 9 maggio scorso, la Corte dei Conti
ha chiuso la propria iniziativa di controllo concomitante
prendendo atto dell'attività svolta dal ministero. La
magistratura contabile chiede al Mase "di proseguire e
accelerare l'esercizio proattivo delle proprie funzioni di
vigilanza e controllo nei confronti dei soggetti attuatori
beneficiari" delle risorse Pnrr per la tutela e la
valorizzazione del verde urbano ed extraurbano nell'intervento
"Rimboschimento e tutela del verde". La Corte chiede inoltre al
ministero di attuare un "monitoraggio continuo del relativo
stato di avanzamento così da prevenire eventuali ritardi o
criticità tali da compromettere il raggiungimento del target
finale".
Nelle ultime ore, invece, la Commissione europea ha dato
esito positivo all'attività di verifica ("sampling") sulla
misura, con la conseguente conferma della rendicontazione sulla
domanda di pagamento di dicembre 2022.
Per il ministero guidato da Gilberto Pichetto "il fattivo
confronto con il collegio per il controllo concomitante della
Corte dei Conti è servito a chiarire l'efficacia dell'azione del
Mase, sostenuta da evidenze scientifiche e rivolta a una
gestione delle piante nel rispetto dell'autoctonia e della
biodiversità, che garantisca nel tempo la reale funzionalità
degli interventi di imboschimento. Ne è conferma anche la
chiusura delle procedure di verifica da parte degli uffici
europei preposti. L'impegno - conclude il ministero - è da
considerarsi strategico, perché non finalizzato all'arredo
urbano, ma a un'opera di vera e propria forestazione che, come
dimostrano i tragici eventi di questi giorni, è necessaria per
compensare anni di eccessivo consumo del suolo".
Il Pnrr prevedeva come milestone di fine 2022 la messa a
dimora di un milione e 650 mila specie arboree e arbustive: un
traguardo superato per tempo dal ministero, con oltre due
milioni di unità, tra piante e semi, destinate a undici città
metropolitane che hanno progettato interventi di forestazione
sul loro territorio. (ANSA).