(ANSA) - PERUGIA, 05 GIU - Difficoltà per i piccoli Comuni
nella realizzazione dei progetti del Pnrr sono state segnalate
dalla presidente della Regione Umbria, Donatella Tesei, durante
un forum dell'ANSA .
"Noi come Regione Umbria - ha spiegato la presidente,
intervistata dal direttore dell'Agenzia, Luigi Contu - abbiamo
lavorato fin da subito per potere intercettare le risorse. Lo
abbiamo fatto seguendo attentamente quelle che erano le missioni
su cui intervenire, con progetti che potevano essere
cantierabili in un arco temporale che è proprio quello dato dal
Pnrr: realizzazione delle opere e rendicontazione finale entro
il 2026".
"Dall'inizio di questo percorso - ha spiegato - tra l'altro
io in quel momento ero referente della Conferenza delle Regioni
proprio sul Pnrr, segnalai ai vari governi che la conformazione,
la strutturazione del Pnrr avrebbe portato a qualche
problematicità. Le Regioni venivano individuate come meri
strumenti attuatori soltanto per alcuni progetti. Mentre invece
noi - questa era comunque un'opinione di tutti i governatori -
avremmo preferito una gestione che vedesse più partecipi le
Regioni, anche nella ideazione, nella strutturazione" e poi
"costruendo percorsi che sono quelli della progettazione, delle
gare, degli appalti, delle rendicontazioni", a favore di Comuni
e imprese.
"Questo - ha osservato Tesei - non è avvenuto e il tema di
oggi che preoccupa non poco è che tantissimi progetti e
tantissima parte di questi finanziamenti sono diretti dallo
Stato ai singoli Comuni. I piccoli Comuni - ha sottolineato la
presidente della Regione Umbria - purtroppo scontano problemi
importanti dal punto di vista delle risorse umane, che sono la
conseguenza anche di anni di tagli alla pubblica
amministrazione. Diventa quindi un tema rilevante quello del
personale qualificato che possa seguire questi progetti".
"Noi come Regione Umbria per essere anche di aiuto in questo
percorso abbiamo coinvolto a questo fine i vari assessorati
addirittura nominando un direttore ad hoc che ha la
responsabilità del coordinamento del Pnrr. In tutto questo - ha
quindi sottolineato - i tempi che per la pubblica
amministrazione sono ristretti, del 2026, hanno suscitato
qualche preoccupazione". (ANSA).