(ANSA) - OZIERI, 04 LUG - Saranno i fondi del Pnrr a
risolvere i problemi di capienza della diga del Lerno e della
rete idrica colabrodo nel nord Sardegna.
Le soluzioni sono state prospettate a Ozieri in un incontro
organizzato dal Consorzio di Bonifica del Nord Sardegna per
discutere dell'emergenza idrica nella Piana di Chilivani, al
quale hanno partecipato gli assessori regionali Valeria Satta
(Agricoltura), Pierluigi Saiu (Lavori pubblici) e Marco Porcu
(Difesa dell'ambiente).
La diga ha una capienza potenziale di 70 milioni di metri
cubi di acqua, ma per questioni di sicurezza la capacità
autorizzata è la metà, 35 milioni di metri cubi. Sono necessari
lavori di manutenzione e adeguamento. Non sta meglio la rete di
distribuzione, che perde circa il 40% dell'acqua che passa nelle
condotte.
I tre assessori regionali hanno assicurato il massimo impegno
della Regione per risolvere questi problemi che influiscono
sulle produzioni e sulla sopravvivenza delle aziende agricole
della Piana di Chilivani.
Per quanto riguarda la diga, l'assessore Saiu ha precisato
che "L'intervento infrastrutturale sull'invaso consentirà, entro
la fine dell'anno venturo di riportare la capacità complessiva
ai livelli massimi consentiti. La risposta più importante per il
territorio è per le aziende che insistono nella zona".
L'impegno della Regione è stato accolto con favore dal
Consorzio di bonifica: "Il fatto che tre esponenti della giunta
regionale abbiano assicurato un lavoro collegiale, è un segnale
importante della vicinanza delle istituzioni e della volontà di
intervenire quanto prima. Allo stesso modo si affronterà il
problema delle perdite nella rete di distribuzione accedendo ai
fondi del Pnrr ma anche, importantissimo, si lavorerà per
progettare sistemi di recupero delle acque reflue e il loro
riutilizzo in agricoltura", ha commentato il direttore del
Consorzio Giosuè Brundu. (ANSA).