(ANSA) - PERUGIA, 05 APR - In Umbria sono concentrati su 200
progetti, ciascuno con un investimento di più di un milione di
euro, la maggior parte dei fondi intercettati con il Pnrr. Di
questi - in base ai dati raccolti dall'ANSA - risultano avviati
62 interventi per un totale di 567 milioni, secondo i dati
presenti nel sistema di monitoraggio nazionale Regis, ai quali
si aggiungono i circa 500 progetti più piccoli (sotto il milione
ciascuno) per un totale di ulteriori 80 milioni.
Complessivamente l'Umbria ha intercettato risorse del Pnrr per
2,1 miliardi di euro destinate a oltre 2 mila progetti. In
riferimento alla popolazione, la Regione guidata da Donatella
Tesei ha fatto meglio di quella che risulta la media del Paese.
Così come per numeri e importi di lavori avviati.
Sempre secondo quanto appreso dall'ANSA la concentrazione
della maggior parte dei fondi su progetti "grandi" è stata
voluta per evitare il rischio di una loro dispersione. I 200 che
superano, ognuno, il milione di euro di spesa riguardano diversi
settori. Circa 795 milioni andranno a infrastrutture e
collegamenti, 110 per nuovi mezzi di trasporto, 225 milioni per
la messa in sicurezza o realizzazione nuove scuole ed asili, 393
per la digitalizzazione e ricerca, 106 per la riqualificazione
urbana, 90 per la mitigazione del rischio idrogeologico e
l'efficientamento delle reti idriche. Ci sono poi 40 milioni per
interventi nei borghi, 28 per l'efficientamento energetico e 106
per case e ospedali di comunità.
Ci sono poi 138 progetti ancora non presenti nel sistema
Regis, ma che in parte sono già in essere e risulteranno nel
prossimo monitoraggio.
Dei 2,1 miliardi intercettati, 1,8 sono destinati ai 200
grandi interventi, mentre i restanti 282 milioni sono divisi in
1.931 medi e piccoli interventi di cui, come già detto, circa
500 sono in corso per un totale di 80 milioni di euro. (ANSA).