(ANSA) - AREZZO, 13 APR - I comuni di Badia Tedalda e Pieve
Santo Stefano (Arezzo) saranno tra i primi in Italia ad attuare
le attività previste dal programma "Bando Borghi, linea B" del
Pnrr con il progetto 'La Repubblica delle Foreste, Custodi
dell'Alpe della Luna', progetto finanziato con 2,08 milioni di
euro, realizzato dagli enti pubblici in partenariato con le
associazioni territoriali e coordinato da CasermArcheologica,
grazie al sostegno di Fondazione Cr Firenze.
Gli ambiti di interesse del progetto sono la valorizzazione
del territorio, l'ampliamento delle opportunità lavorative e
d'impresa, il consolidamento di un welfare sociale e culturale
per i residenti e il potenziamento dell'offerta legata al
turismo ambientale e culturale. I 15 interventi previsti non
comporteranno consumo di suolo, in quanto sono stati pensati per
valorizzare e creare sostenibilità, anche energetica e
ambientale, in edifici già esistenti. L'intero progetto, spiega
la Regione, è articolato in forma integrata tra attività, in
co-progettazione con diversi partner, e recuperi strutturali di
spazi e strutture comunali, al fine di creare un sistema di
servizi e mobilità ad essi connessi, particolarmente adatti ai
bambini e ai ragazzi, per il miglioramento della qualità della
vita dei residenti e per offrire servizi d'interesse per turisti
e visitatori. "Questo progetto premiato dal Pnrr e che oggi
presentiamo - ha detto il presidente Eugenio Giani - vuole
essere una sorta di esempio per valorizzare la Toscana diffusa
su tutto il territorio. E' un progetto ricco che premia il
territorio sul piano turistico, economico e culturale".
"L'obiettivo di restituire centralità ai comuni delle aree
interne - ha aggiunto il sindaco di Pieve Santo Stefano, Claudio
Marcelli - riportando demografia e attrattività turistica trova,
nel progetto Pnrr, una grande opportunità alla quale non
dobbiamo rinunciare". Per Alberto Santucci, sindaco di Badia
Tedalda, "è un'opportunità importante per promuovere 'turismo
lento' ma anche servizi alla comunità a partire dalla cultura,
dalle arti e dall'attenzione alle giovani generazioni, puntando
sul riutilizzo degli spazi in disuso come l'ex mattatoio che
diventerà un centro di aggregazione vivace a attivo
quotidianamente e il recupero del sentiero del Raggiolo".
(ANSA).