(ANSA) - GENOVA, 23 GIU - "Sul Pnrr stiamo lavorando
intensamente, spesso ascolto tante critiche che poi se guardiamo
a quello che accade nel resto d'Europa non corrispondono alla
realtà. Il Pnrr, lo dirò fino alla noia, non è un programma nel
quale riesce o meno il governo Meloni, è un programma nel quale
riesce o meno il Paese".
Risponde così il ministro degli Affari europei, Sud,
politiche di coesione e Pnrr, Raffaele Fitto ai giovani
industriali che riuniti a Rapallo chiedono "una scatto da
formula 1" sul piano di resilienza e resistenza.
"L''approccio non può essere quello di una contrapposizione
tra le parti. Il mio auspicio è che il Pnrr sia fuori dal
contesto del dibattito, dello scontro politico, ma sia
l'occasione perché tutti possano partecipare dando i
suggerimenti utili e migliori rispetto ad una programma che ha
una dimensione enorme - ha aggiunto Fitto in visita al
presidente della Regione Liguria Giovanni Toti-. Le criticità
sono evidenti e la relazione semestrale che abbiamo presentato
in Parlamento ne evidenzia alcune".
"C'è la necessità di correggere il tiro su due livelli: il
primo per il cambio di contesto perché come sapete, il Pnrr è
stato immaginato prima dell'invasione dell'Ucraina. Quindi già
questo di per sé ci indica una serie di caratteristiche che
cambiano il contesto intorno alle quali ci muoviamo con tutte le
conseguenze, anche collegate. Il secondo è quello che c'è
l'esigenza di correggere alcune indicazioni, alcune scelte che
magari non riusciranno a completare gli interventi entro il
giugno del 2026 e questo è un altro aspetto del quale si deve
tener conto perché non è un dettaglio" ha concluso Fitto.
(ANSA).