17:13
Ad Auschwitz iniziata la cerimonia per 80 anni della liberazione
E' iniziata la cerimonia ad Auschwitz per ricordare gli 80 anni della liberazione del campo di concentramento in presenza di delegazioni da oltre cinquanta paesi e cinquanta superstiti del campo. Il primo saluto ai presenti è stato pronunciato da Marian Turski, 99 anni, ex prigioniero di Auschwitz, membro del Comitato internazionale del museo di Auschwitz: "Noi superstiti siamo una piccolissima minoranza, mentre la grande maggioranze non è sopravvissuta.
Loro non sono stati mai in grado raccontarci la loro esperienza.
Oggi vediamo nuovamente lo tsunami dell'antisemitismo. Non dobbiamo mai avere paura di smascherarlo, non dobbiamo smettere di avere paura di opporci per esempio ad Hamas quando cerca di convincerci che non vi è stato il 7 ottobre del 2023" ha detto Turski.
La cerimonia si svolge sotto un grande capannone davanti alla porta d'ingresso al secondo campo di Auschwitz, chiamato Auschwitz-Birkenau, alla presenza di circa 3 mila persone
17:00
I leader mondiali riuniti ad Auschwitz nell'80esimo anniversario
La cerimonia per l'80esimo anniversario della liberazione di Auschwitz-Birkenau ha preso il via nel museo del campo di sterminio nazista. Ad aprire l'evento nel Giorno della Memoria sono i sopravvissuti Marian Turski, Janina Iwanska, Tova Friedman e Leon Weintraub consegnando al mondo le loro testimonianze e un monito contro l'oblio.
Anche i leader mondiali si sono riuniti per rendere omaggio alle vittime dell'Olocausto e riaffermare l'importanza di preservare la memoria: tra loro, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, il cancelliere tedesco Olaf Scholz insieme al presidente Frank-Walter Steinmeier, il re Carlo d'Inghilterra, il presidente francese Emmanuel Macron, il presidente polacco Andrzej Duda e il presidente ucraino Volodymyr Zelensky.
Tra i presenti anche il primo ministro canadese Justin Trudeau e i reali di Spagna, Danimarca e Norvegia. A rappresentare Washington è invece l'inviato speciale degli Stati Uniti per il Medio Oriente, Steve Witkoff.
"Nel mondo contemporaneo vediamo l'antisemitismo in aumento ed è questo antisemitismo che ha portato alla Shoah", ha detto Marian Turski, sopravvissuto ad Auschwitz, nella sua toccante testimonianza, facendo più volte riferimento al negazionismo.
"Non abbiamo timore di dimostrare coraggio oggi, quando Hamas tenta di negare il massacro del 7 ottobre. Non abbiamo paura di opporci alle teorie del complotto secondo cui tutto il male di questo mondo sarebbe il risultato di un complotto ordito da gruppi sociali indefiniti e gli ebrei vengono spesso menzionati come uno di questi", ha sottolineato ancora lo storico e giornalista polacco, facendo appello alla risoluzione dei conflitti.
"Non abbiamo paura di convincerci a vicenda che è necessario avere una visione non solo di ciò che è qui oggi, ma anche di ciò che verrà domani e di ciò che accadrà tra qualche decennio", ha concluso ricevendo una lunga standing ovation.
15:15
Mattarella ad Auschwitz per gli 80 anni liberazione del campo
Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, è arrivato ad Auschwitz dove parteciperà alla cerimonia per gli 80 anni dalla liberazione del campo di concentramento tedesco. Alla cerimonia sono attesi decine di leader politici e teste coronate provenienti da ogni parte del mondo.
14:26
Carlo a Cracovia: 'Passato da ricordare e usare per il futuro'
"Ricordare i mali del passato resta un compito fondamentale e, così facendo, plasmiamo il nostro presente e diamo forma al nostro futuro": è importante non solo ricordare il passato, "ma usarlo per ispirarci a costruire un mondo" migliore per le generazioni future. "Questo resta il compito sacro di tutti noi". Lo ha sottolineato re Carlo, primo monarca britannico a recarsi a Auschwitz, nel suo intervento al Centro della comunità ebraica di Cracovia, prima di recarsi per le commemorazioni per gli 80 anni della liberazione del lager.
"C'è ancora molto lavoro da fare", ha aggiunto sottolineando - riporta Sky News - che "essere in Polonia nel Giorno della Memoria è un momento al tempo stesso triste e sacro: è un momento in cui ricordiamo le profondità in cui può sprofondare l'umanità quando si permette al male di prosperare, ignorato per troppo tempo dal mondo". Carlo ha poi ricordato la sopravvissuta Lily Ebert, morta nell'ottobre dell'anno scorso, affermando che lei e gli altri sopravvissuti ci hanno "insegnato ad apprezzare la nostra libertà di sfidare i pregiudizi e di non restare mai spettatori passivi di fronte alla violenza e all'odio".
13:42
Segre: 'Il ricordo della Shoah è sempre'
"Il ricordo della Shoah è sempre". Sono le uniche parole pronunciate dalla senatrice Liliana Segre, arrivando alla cerimonia nel quartiere ebraico di Roma dove è stata deposta una corona per commemorare la Giornata della Memoria, accolta dalla presidente dell'Ucei, Noemi Di Segni, e dal rabbino capo di Roma, Riccardo Di Segni.
12:23
Segre: 'Gli ebrei interessano solo con un antisemitismo manifesto'
"Degli ebrei non interessava niente a nessuno, oggi interessa più di qualche anno fa, con un antisemitismo manifesto, in questo modo ci si interessa degli ebrei": lo dice la senatrice a vita Liliana Segre, sopravvissuta ai campi di sterminio, in un'intervista per il Giorno della Memoria a Marco Vigevani, presidente del comitato eventi del Memoriale della Shoah.
12:02
Noemi Di Segni: 'Oggi un giorno per l'Italia, non per una carezza agli ebrei'
"Per noi il Giorno della Memoria non è una giornata per dare una carezza agli ebrei, è una giornata per l'Italia e gli italiani, per le istituzioni, per un percorso di responsabilità. L'Antisemitismo non è un problema degli ebrei, ma della società", ha detto la presidente dell'Unione delle Comunità ebraiche italiane, Noemi Di Segni, in conferenza stampa nella sala polifunzionale di Palazzo Chigi. "Grazie alla premier Meloni e al Governo per la coerenza di questi mesi - ha aggiunto -. L'abbiamo riscontrata nell'agire e nelle attenzioni prestate e non perché sia un Governo che ha un interesse specifico nel tutelare gli ebrei, ma perché gli ebrei sono cittadini italiani. Fanno parte della cultura italiana". Di Segni ha poi anche spiegato: "La scelta con il Governo è quello di abbinare approfondimenti sulla strategia per contrastare l'antisemitismo. Cercare di capire se quanto vissuto sta succedendo ancora e ci sono segnali che ci dicono questo, anche con forme velate come i messaggi di odio".
11:45
M5s: 'Mai più antisemitismo'
"La giornata della memoria serve a non dimenticare l'abominio dell'olocausto, ma anche a rinnovare l'impegno quotidiano contro l'antisemitismo e contro ogni violenza basata sulla discriminazione. Ci stringiamo nel ricordo di coloro che hanno sofferto e nell'impegno a fare in modo che non accada mai più", si legge in una nota congiunta dei capigruppo M5S di Camera e Senato, Riccardo Ricciardi e Stefano Patuanelli.
11:44
Schlein: 'Un dovere tener viva la memoria'
"Sono passati ottanta anni da quando i cancelli di Auschwitz si spalancarono sull'atrocità, sull'abominio, sul male assoluto dell'Olocausto. Tenere viva la memoria oggi, mentre l'odio continua a farsi largo nelle nostre società e si consumano nuove tragedie, è un dovere civile di tutte e tutti". Così la segretaria del Pd Elly Schlein. "Onorare la Memoria significa anche proteggere la verità e metterla al riparo dal negazionismo, dai rigurgiti di antisemitismo, da ogni forma di razzismo e di odio, dalla disinformazione e da chi tenta di riscrivere la storia a proprio vantaggio. La tragedia dell'Olocausto ha lasciato alle generazioni successive la responsabilità di tramandarne la memoria e contrastare l'odio affinché non trovi più alcuno spazio nelle nostre società. Questo è e sarà sempre il nostro impegno", conclude.
11:39
Scholz: 'Su Auschwitz non tollereremo l'oblio'
"Figli e figlie, madri e padri, migliori amici, vicini, nonni - ha scritto su X il cancelliere tedesco Olaf Scholz -: più di un milione di persone con sogni e speranze sono state assassinate ad Auschwitz, assassinate dai tedeschi. Partecipiamo a questo dolore e ricordiamo. Non tollereremo l'oblio, né oggi né domani".
11:39
Tusk: 'Mai più l'Olocausto, il male non può trionfare di nuovo'
"Nell'80° anniversario della liberazione di Auschwitz, il mondo intero dovrebbe sentire ancora una volta queste parole: mai più! Non dobbiamo dimenticare la tragica lezione del nostro passato. Il male, la violenza e il disprezzo non possono trionfare di nuovo. In nessun caso!", ha affermato il primo ministro polacco Donald Tusk.
11:03
'Sareste stati con Hitler', a Roma slogan anti Ong
"Se Israele avesse bombardato i treni per Auschwitz, vi sareste schierati con Hitler. Ipocrisia e antisemitismo le vostre bandiere. Buon Giorno della Memoria. Buon giorno Memoria". E' il testo di un cartello proiettato nella notte su una parete della Piramide Cestia e sul Palazzo della Fao a Roma. Accanto alle frasi i loghi di Amnesty, diventata 'Amnesy' ed Emergency 'Hypocrisy'. Nel mirino sono finiti anche l'Anpi, Medici senza Frontiere e la Croce Rossa.
10:43
Meloni: 'Shoah tragedia ad opera nazisti con fascisti complici'
"Ottant'anni fa l'orrore della Shoah si è mostrato al mondo in tutta la sua terrificante forza - è uno dei passaggi del messaggio della premier Giorgia Meloni -. Il 27 gennaio 1945 i cancelli di Auschwitz sono stati abbattuti, e insieme ad essi è crollato anche quel muro che impediva di vedere chiaramente l'abominio del piano nazista di persecuzione e di sterminio del popolo ebraico. Uomini, donne, bambini e anziani strappati dalle loro case, costretti a lasciare tutto, portati nei campi di sterminio e uccisi solo perché di religione ebraica. Un piano la cui premeditata ferocia fa della Shoah una tragedia che non ha paragoni nella storia. Un piano, quello condotto dal regime hitleriano, che in Italia trovò anche la complicità di quello fascista, attraverso l'infamia delle leggi razziali e il coinvolgimento nei rastrellamenti e nelle deportazioni".
10:02
Guterres (Onu): 'Stesse bugie alimentano l'odio'
"L'antisemitismo esiste ancora, alimentato dalle stesse bugie e dallo stesso odio che hanno reso possibile il genocidio nazista", ha dichiarato il Segretario Generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres. "L'antisemitismo sta aumentando - sottolinea Guterres lo dobbiamo condannare e rinnovare la nostra determinazione a difendere la dignità e i diritti umani di tutti".
10:00
Tajani: 'La lotta all'antisemitismo priorità del governo'. Salvini: 'C'è un nuovo antisemistismo, nuove regole'
"La lotta contro l'antisemitismo è una priorità assoluta mia personale e del governo, una battaglia esistenziale che dobbiamo affrontare insieme di fronte al pericolo di rigurgiti di antisemitismo", ha detto il ministro degli Esteri, Antonio Tajani. "Insieme ai miei colleghi di governo abbiamo lavorato ad una versione ancora più robusta della strategia nazionale della lotta all'antisemitismo per renderla sempre più efficace di fronte ad episodi che non ci stanchiamo di condannare" ha detto ancora Tajani. "Ricordare è un dovere, agire una responsabilità alla quale siamo chiamati tutti - ha detto ancora il ministro - e dobbiamo cominciare nelle scuole primarie per insegnare ad ogni bambino che non esiste la possibilità di odiare un'altra persona soltanto perché ebrea". "Ho dato istruzione alle nostre ambasciate e consolati di tenere vivo il ricordo della Shoah" ha concluso.
"Oggi il Giorno della Memoria rischia purtroppo di perdere il suo fondamentale significato davanti a un clima politico generale che ne insulta il fondamento - ha scritto su X il vicepremier e leader della Lega Matteo Salvini -. Siamo di nuovo di fronte al mostro antisemita. Nella critica a Israele si è trovata la giustificazione per i peggiori sentimenti antiebraici, e le istituzioni ancora non hanno trovato una strada per contrastare questa realtà per me ripugnante. Le istituzioni, tutte, devono individuare e punire chi discrimina, incita, pratica la minaccia, la violenza e il terrorismo contro gli Ebrei".
09:50
Macron: 'Lotta instancabile all'antisemitismo'
''Non dimentichiamo i milioni di vittime della Shoah. Lottiamo instancabilmente contro l'antisemitismo e l'odio, in nome di tutti i morti. Diventiamo memoria della loro memoria'', ha scritto il presidente francese, Emmanuel Macron, in un messaggio pubblicato su X. In allegato, estratti del documentario 'Les Immortels', di Olivier Nakache e Eric Toledano, in cui diversi giovani vengono ricevuti da anziani sopravvissuti dell'Olocausto, tra gli ultimi rimasti ancora in vita, impegnandosi a diventare ''memoria della loro memoria''.
09:23
Al via la commemorazione a Auschwitz, sopravvissuti portano corone
Sono cominciate a Auschwitz le commemorazioni per gli 80 anni dalla liberazione del campo di concentramento e sterminio di Auschwitz-Birkenau. Circa 50 sopravvissuti si sono recati al muro della morte di Auschwitz I, dove centinaia di persone furono fucilate, e hanno deposto candele e corone di fiori ai suoi piedi. Un uomo in testa al corteo indossa il berretto dell'uniforme data ai prigionieri dei campi di concentramento. Il presidente polacco Andrzej Duda pronuncerà anche un discorso prima di una cerimonia di 90 minuti a cui parteciperanno re Carlo e altri leader mondiali.