Lecce-Genoa termina 0-0 nella 19esima e ultima giornata del girone d'andata del campionato di Serie A
Lecce e Genoa pari e patta. Termina 0-0 la sfida del Via del Mare, dopo una partita giocata a buon ritmo, in cui il grande assente è stato proprio il gol. A farla da protagonista sono stati i legni, tutti nel primo tempo, con uno palo del Lecce (Krstovic) e altri due in rapida sequenza colpiti dal Genoa (Thorsby e Pinamonti) in chiusura della prima frazione. Un pari che soddisfa Viera, che sembra aver rivitalizzato il grifone (solo una sconfitta in sette gare), fa chiudere il Genoa a quota 20 il girone l'andata, mentre lascia un po' di amaro in bocca agli uomini di Giampaolo. Il Lecce a quota 17 aggancia il Cagliari al terzultimo posto.
In casa Lecce confermate le scelte della vigilia con Giampaolo che ritrova Guilbert in difesa, Dorgu che torna nel tridente offensivo con Krstovic e Morente, e Pierret ancora schierato in partenza. Nel Genoa del tecnico Viera torna nel reparto arretrato De Winter, davanti spazio a Miretti assieme a Pinamonti e Vitinha. Si parte ed i padroni di casa fanno intendere l'obiettivo di indirizzare la gara in propria favore. Il Genoa, che si difende con ordine, si affida a veloci ripartenze, ma la retroguardia giallorossa è attenta. Il primo acuto della gara è di marca salentina. Invitante palla di Coulibaly in area rossoblu, Dorgu pronto a calciare con il destro, Leali respinge e manda in angolo (13'). Risponde il Genoa. Palla di Pinamonti in area a cercare Thorsby: Jean lo anticipa e si guadagna una punizione (16'). Ancora Lecce e questa volta è solo questione di centimetri. Krstovic riceve la sfera al limite dell'area, calcia di prima intenzione a giro con il destro: solo il palo salva Leali (22'). Il Lecce spinge soprattutto sulla corsia sinistra, con Gallo che macina chilometri su quella fascia. E su una sgroppata, supera Vitinha, entra in area di rigore, mette al centro ma nessun compagno è pronto a raccogliere il suo in invito (41').
Proprio sul finire il Genoa sfiora in maniera incredibile il vantaggio. Vitinha entra in area e mette in mezzo per Thorsby che, praticamente a porta vuota, scheggia la traversa; la sfera arriva sui piedi di Pinamonti che calcia al volo di prima intenzione e colpisce il secondo legno della giornata in casa rossoblu (43'). Nella ripresa novità in casa Genoa, con il tecnico Viera che inserisce Ekhator per Miretti. La prima occasione è dei padroni di casa, con Gulibert che lancia alla perfezione Dorgu, il danese entra in area, calcia di sinistro, ma Leali è bravo a sventare in angolo (55'). Ancora un cambio in casa rossoblu, con il capitano Badelj che lasca il posto a Kassa (64'). Il Genoa prova a rispondere con Pinamonti, destro dal limite dell'area ma Falcone blocca a terra (66'). Giampaolo prova a cambiare l'inerzia della gara e si affida a forze fresche: dentro Helgason e Pierotti per Rafia e Gallo, con Dorgu che arretra in difesa (73'). Il Lecce si lancia all'attacco e inevitabilmente si scopre.
Rapida ripartenza genoana con Ekhator che cerca con il filtrante Pinamonti: in scivolata interviene Jean e sventa il pericolo (79'). ma il risultato non si sblocca: uno 0-0 che allunga la striscia positiva di Viera, il Lecce prende un punto ma il terzultimo posto (in compagnia della Cagliari) è suo.
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