Il Bologna ribalta la Roma con un uno due micidiale nello spazio di quattro minuti, ma i giallorossi riprendono il match all'ultimo respiro con un rigore di Dovbyk. Finisce in parità una sfida in cui Bologna e Roma si buttano via e si fanno male da sole, non riuscendo a trovare i tre punti necessari per accorciare sull'alta classifica. La Roma per dimostrare di aver definitivamente svoltato la stagione dopo il successo nel derby, il Bologna per archiviare come incidente di percorso il ko casalingo con il Verona e riprendere la rincorsa verso l'Europa: al Dall'Ara i tre punti in palio sono un'occasione tanto per i padroni di casa quanto per gli ospiti, dopo i pareggi di Lazio, Milan e Juventus, ma i desiderata restano nei pensieri.
Italiano conferma Dominguez davanti, rilanciando Ndoye e Dallinga dal primo minuto, Ranieri riparte dagli eroi del derby, ma il match fatica a prendere quota. Parte meglio il Bologna: ma Dallinga spara debolmente di testa su Svilar (in fuorigioco in caso di gol), prima e non sorprende Svilar poi sul suo palo, di destro. Si aggrappa alle ripartenze e agli slanci di Dominguez, senza riuscire a sfondare o creare pericoli. La Roma, invece si appoggia a Dovbyk e Angelino per ripartire, ma al'unica vera occasione ce l'ha su un errore in uscita di Lucumi, che consente a Saelemaekers e Dovbyk di lanciare Dybala davanti a Skorupski: l'argentino spara alto e si divora il vantaggio al minuto 35, un giro di lancette dopo un contatto in area tra Salemaekers e Miranda che porta il belga a chiedere il rigore e gli ex compagni Beukema e Ferguson ad alzare la voce per un contatto ritenuto troppo leggero. Il primo tempo è tutto qui e si chiude con un brivido per i giallorossi, con Saelemaekers che buca l'intervento su Dominguez, che però spara sull'esterno della rete. La ripresa, però è un'altra cosa. A stappare la partita è l'ex Saelemaekers, che conclude una ripartenza di Konè con un tiro a giro mancino, su cui trova la complicità di Skorupski.
Roma avanti, ma si butta via. Tre minuti dopo, Saelemaekers perde palla sulla trequarti rossoblù: recupera Dominguez, che strappa, apre per Ndoye: sovrapposizione di Odgaard che trova l'assist per Dallinga, che a tu per tu con Svilar non sbaglia.
Altri 4 minuti e il Bologna completa la rimonta: la Roma la frittata. Sul corner di Miranda, arriva il colpo di testa di Holm e il fallo di mano di Konè, in contemporanea il placcaggio di Pellegrini su Odgaard: rigore, per la prima delle due situazioni. Sul dischetto si presenta capitan Ferguson, che non sbaglia spiazzando Svilar e ritrovando il gol che gli mancava dal 3 marzo 2024 contro l'Atalanta, il primo dal rientro dopo l'infortunio.
Il Bologna ha anche le occasioni per legittimare il vantaggio e chiudere la partita: con Orsolini e Odgaard, ma Svilar c'è e prova a tenere in partita i giallorossi, che però non pungono, neppure dopo i cambi. Il colpo di scena arriva all'ultimo minuto di recupero, quando su azione di corner, Ndicka devia di tacco e Lucumi tocca di mano a distanza ravvicinata: è rigore dopo revisione Var e Dovbyk riprende il match all'ultimo minuto. Pari che sa di beffa per il Bologna, pari che serve a poco a entrambe data la chance di accorciare sull'alta classifica.
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