Se il buongiorno si vede dal mattino, una stagione da protagonista attende Marc Marquez e le Ducati del team ufficiale Lenovo. In Thailandia l'otto volte iridato si é preso tutto: prima la pole, poi i 37 punti dei successi nella sprint e nella gara lunga. Dopo 93 fine settimana, come il numero che porta sulla carena, è tornato in testa al Mondiale.
Coincidenza o segno del destino? Sul podio é salito anche il suo compagno di squadra, Francesco Bagnaia, che però sa di non potersi accontentare di due terzi posti, soprattutto con un concorrente così in casa. Nel fine settimana la MotoGP é in Argentina per la seconda tappa del mondiale.
Sulla pista di Termas di Rio Hondo Marquez vanta già tre successi in top class (2014, 2016 e 2019). Giusto che sia "particolarmente contento di tornare, dopo un anno di assenza, a correre in Argentina, su un tracciato che mi piace e dove sono riuscito ad essere veloce e competitivo in passato. Arriviamo da un weekend praticamente perfetto in Tailandia - sottolinea lo spagnolo -, dove siamo riusciti a sfruttare al meglio quanto fatto durante i test e ad essere incisivi in gara. Questo mi ha davvero caricato".
Parole che suonano come un avvertimento per tutti gli avversari, a cominciare da Bagnaia. A Buriram il vicecampione del mondo ha fatto i conti con problemi di trazione e non é parso soddisfatto della resa delle gomme. Motivo in più perché voglia tirar fuori la sua proverbiale grinta e contendere a Marquez lo scettro di leader. "Si torna a correre in Argentina, un tracciato molto veloce e che può ben adattarsi alla Desmosedici. In Tailandia non è stato un GP facile, siamo stati veloci, solidi, abbiamo centrato due terzi posti, ma non siamo stati perfetti - é il rammarico di Pecco -. Dobbiamo lavorare su alcuni aspetti per poter essere completamente competitivi e dire la nostra".
A rappresentare l'Aprilia saranno ancora Marco Bezzecchi e Lorenzo Savadori, quest'ultimo in sostituzione del campione del mondo Jorge Martín, costretto a saltare anche questo GP a causa dell'incidente in allenamento del 24 febbraio. "Sono molto contento di tornare in Argentina, perché è una pista che mi piace molto e mi è dispiaciuto non andarci l'anno scorso - dice Bezzecchi, che nel 2023 lì vinse la sua prima gara in MotoGP - Abbiamo fatto un buon lavoro in Thailandia e dobbiamo continuare a migliorare insieme alla squadra" conclude il riminese.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA