Immediatamente dopo gli incontri
svolti nelle scorse settimane con cittadini e amministrazioni
locali, l'assessore all'Ambiente della Regione Umbria, Thomas De
Luca, entra a far parte, assumendone anche la guida, del Tavolo
di coordinamento sulle problematiche del fiume Nera. Ne fanno
parte oltre ai rappresentanti del Consorzio di Bonifica
Tevere-Nera, quelli dei Comuni i cui territori sono interessati
dal corso d'acqua e i delegati dalle Province di Perugia e
Terni. Ha il compito di redigere un piano di manutenzione
pluriennale delle sponde da sottoporre a valutazione di
incidenza ambientale "che permetta a tutti gli attori in campo,
dagli enti pubblici, alle associazioni arrivando ai proprietari
frontisti, di avere un quadro di regole certe per garantire
l'attività ordinaria tutelando gli ecosistemi e l'habitat
fluviale".
"Si tratta di un progetto pilota che, una volta messo a
punto, potrà essere ripetuto in tutta la nostra regione - spiega
De Luca in una nota della Regione - spostando il paradigma dalla
gestione delle emergenze alla prevenzione e alla manutenzione
ordinaria, coinvolgendo direttamente tutti gli attori del
territorio. Questo vuol dire prevenire i danni causati dagli
eventi estremi, riducendo conseguentemente anche i costi,
riportando la cura del fiume in mano alle comunità. È poi ormai
evidente che gli interventi in urgenza, per la messa in
sicurezza in caso di rischio emergenziale, hanno anche un
impatto molto più importante sull'habitat fluviale e sulla
preservazione degli ecosistemi".
"Gli effetti della crisi climatica anche sulla nostra regione
- prosegue l'assessore - sono sotto gli occhi di tutti, in
misura sempre maggiore, e sono sempre più numerose le allerte
per il rischio connesso ad eventi atmosferici dal rilevante
impatto sul territorio. Per tenere maggiormente sotto controllo
la situazione di quella zona, ormai da molti anni caratterizzata
dell'allarme legato al rischio idraulico dovuto all'esondabilità
di quel tratto del fiume, ho deciso di prendere in prima persona
il coordinamento del Tavolo. Ringrazio il Consorzio Tevere Nera
per l'ottimo lavoro, lavoro che ha permesso di poter
intercettare sul nostro territorio una mole senza precedenti di
risorse non solo legate al Pnrr, avanzando il mio impegno verso
tutti i partecipanti, insieme agli uffici tecnici della Regione,
a lavorare ancor più alacremente per superare gli ostacoli verso
la Valutazione di incidenza ambientale (Vinca) quinquennale".
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