Due appuntamenti di rilievo sono
in programma domani, domenica 26 settembre, per onorare la
Giornata della Memoria.
All'Aquila, la Società dei Concerti 'Bonaventura Barattelli'
ha commissionato un'opera originale ad hoc al compositore
Daniele Di Bonaventura, uno dei massimi interpreti di bandoneon
in Italia. 'Amore Eterno", questo è il titolo del lavoro
realizzato dall'attore e autore Gabriele Parrillo per la
realizzazione dei testi, dallo stesso Daniele Di Bonaventura
esecutore al bandoneon e al pianoforte, con il sostegno del set
percussivo di Alfredo Laviano. La prima è in programma alle ore
18 all'Auditorium del Parco nell'ambito della 79/a stagione
della stessa Barattelli. La fonte di ispirazione iniziale è la
celebre frase pronunciata nell'opera 'Twelfth Night' (La
dodicesima notte) di Shakespeare: "Se la musica è nutrimento
all'amore, continuate a suonare" che invita ad agire per
qualcosa che alimenti senza sosta il sentimento più importante e
nobile che possa esistere nella relazione fra esseri umani.
Nutrire l'amore è forse il miglior antidoto alla deriva
dell'animo umano. Coltivare la memoria è un dovere, come
ammoniva Primo Levi con il suo "meditate che questo è stato",
così come riflettere sull'animo umano e predisporsi all'ascolto
dell'altro.
"La musica di Daniele Di Bonaventura - si legge nella
presentazione dell'opera - è un caleidoscopio di colori e
visioni, la sensibilità del suo tocco musicale è la chiave per
aprire lo scrigno dell'animo umano e da lì ci fa levare in alto
per contemplare il nostro corso. Gabriele Parrillo è partito da
questa meravigliosa apertura della musica di Daniele per un
viaggio all'interno di noi stessi, delle nostre emozioni, delle
nostre radici".
Sempre domani alle 18, al Castello Orsini di Avezzano
(L'Aquila), va in scena 'Io mi ricordo, storie di Hanna,
Liliana, Etty …' con Laura Tiberi, Antonella Palombizio e Santo
Cicco, regia Mario Fracassi. Una produzione del Teatro stabile
d'Abruzzo e Fantacadabra. In scena storie dolorose,
indimenticabili. Racconti che nascono dall'esigenza di aiutare
le giovani coscienze a familiarizzare con fatti dolorosi che
fanno parte del nostro passato attraverso gli strumenti più
adatti.
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