Sono in corso le indagini,
all'Aquila, per ricostruire l'origine dei tafferugli scoppiati
ieri pomeriggio allo stadio Gran Sasso d'Italia al termine della
partita di cartello del girone F del campionato di serie D tra
L'Aquila 1927 e Sambenedettese, finita 0 a 3. Dalla Questura del
capoluogo abruzzese, che sta procedendo ad accertamenti, non
viene rilasciata al momento nessuna dichiarazione.
Elementi utili alle indagini potrebbero risultare i numerosi
video che circolano sul web, girati e divulgati dalle persone
che erano presenti allo stadio. Nelle immagini si vedono alcuni
tifosi brandire dei bastoni e malmenare esponenti della
tifoseria avversaria, tuttavia pare che nessuno si sia rivolto
al pronto soccorso per ferite o contusioni. Sui social sono in
molti a manifestare perplessità sulle modalità di vendita dei
biglietti che, da regolamento, potevano essere venduti solo in
presenza e con esibizione di un documento, documento che in
molte occasioni non sarebbe stato richiesto. Ciò ha consentito a
persone della tifoseria della Sambenedettese di acquistare
biglietti per settori al di fuori di quello riservato alla
squadra ospite.
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