Cessa una linea di produzione dei
semiasse Giulia e Stelvio nello stabilimento Marelli di Sulmona
(L'Aquila) che continua a fare i conti con la crisi che sta
investendo il settore automotive. "L'azienda sta procedendo allo
smantellamento. Sono cinque gli operai che lavorano per turno
sul macchinario e, con la doppia turnazione attuale, il rischio
è di perdere una decina di unità. Mantenere un occhio vigile
sulla questione è doveroso, anche se già nell'incontro romano ci
avevano configurato tale possibilità" spiegano dalla Fim Cisl.
La linea dei semiasse Giulia e Stelvio, a causa della scarsa
produzione legata alla crisi generale e al fatto che è arrivata
alla scadenza naturale, sarà assorbita dai robot e venduta a uno
stabilimento polacco.
Intanto dai 460 dipendenti di dicembre 2024 si è passati ai
444 attuali con la previsione di ulteriori 147 esuberi entro
dicembre 2025. Non si parla di nuove commesse e i lavoratori
continuano a operare con il contratto di solidarietà che sarà
prorogato fino all'agosto 2026. Contratto che prevede la
riduzione lavorativa del 45 per cento con il mantenimento del
bagaglio contributivo.
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